1. Una donna violenta


    Data: 16/12/2020, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... palle
    
    molto allungate e depilato, cosa che mi ha sorpresa non poco. Dava
    
    l'idea di tutto fuorché uno strumento per la penetrazione simbolo di
    
    forza e virilità. Comunque Carlo insiste con le sue avances e
    
    chiaramente me lo porta all'altezza della bocca, io nell'imbarazzo e
    
    nella collera verso Luigi trovo il tempo di esultare per il fatto che
    
    ho vinto io, non sono così bella come dice lui, a Carlo non è
    
    diventato duro. Intanto che scaccio questo pensiero e cerco soluzione
    
    alla situazione in cui mi trovo ecco che me lo ritrovo in bocca,
    
    morbido pezzo di carne. E da vivo una sorpesa dietro l'alta: il suo
    
    sapore mi piace, sa di fresco e pulito a dispetto delle apparenze, è
    
    piacevole sentire in bocca qualcosa di non duro, non mi era mai
    
    capitato di sentire un pisello mollo, me lo assaporo, Carlo poveretto
    
    si da fare e me lo spinge dentro e fuori, cerca di farlo diventare
    
    duro, ma i minuti passano e io continuo a sentire solo una cosa molla,
    
    ripeto non ero affatto delusa, anzi, avevo appena vinto la scommessa,
    
    ma cosa sorprendente era davvero piacevole sentirlo così mollo nella
    
    mia bocca.
    
    Nella mia mente abituata a volere tutto e non perdere mai si fa
    
    avanti un altro obbiettivo, un'altra sfida, farlo diventare duro a
    
    Carlo e farlo godere.
    
    Ecco allora che la mia bocca quasi istintivamente smette di
    
    assaporarla con gusto ma si serra di più sul membro molle, inizio a
    
    pompare e a stare più attenta alle sue reazioni. ...
    ... Finalmente qualcosa
    
    si muove, non è più così mollo, ancora qualche sapiente colpo di
    
    lingua e il gioco è fatto: me lo sento duro in bocca, nella sua
    
    erezione è bello grosso, certo non è di marmo come quello di luigi ma
    
    si difende bene, ora lo estraggo dalla bocca, il suo aspetto è
    
    completamente diverso da prima, non è più rugoso e perfino le palle
    
    sembrano essersi rassodate.
    
    Ma il breve tempo di osservarlo è già troppo e l'erezione sembra
    
    scendere, mi affretto a riprenderlo in bocca, Carlo si muove sempre più
    
    convulsamente e finalmente viene, il fiotto è abbondante ma poco
    
    potente, il gusto è strano, a differenza di quello di Luigi è più-- non
    
    saprei come dire, forse più stantio.
    
    Mi alzo e vado in bagno dove sputo nel lavandino, mi sciacquo la
    
    bocca, saluto Carlo di fretta e imbarazzatissima, lui ha ancora i
    
    pantaloni abbassati e l'uccello, tornato mollo, al vento.
    
    Me ne vado, rossa di vergogna per quanto fatto e di collera verso
    
    Luigi che mi ha lasciato lida sola, ma già questa colera è meno di
    
    prima e sta svanendo sempre più di pari passi alla presa di coscienza
    
    di quanto vissuto. Appena esco dal portone lo trovo li, dovrei
    
    scagliarmici addosso, ma non ci riesco, in fondo quello che ho fatto
    
    mi è piaciuto, e molto. È stato bello sentire il membro di un vecchio
    
    dentro di me, ecco da dove arrivava il senso di vergogna.
    
    Salgo in macchina con Luigi, per un po' non parliamo, poi lui si
    
    proclama vincitore, io ...
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