Una donna violenta
Data: 16/12/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... spiegazione di tutto ciò, so solo che questa mia cugina si incazzò molto e non mi parlò più per tutta l’estate.
Purtroppo non avevo ancora quella malizia che si può avere ad un'età più avanzata. Nel frattempo tornato dalle vacanze mi trasferì in un altro condominio, formato da 12 famiglie.
Ebbi le prime amicizie femminili, vale a dire in una di queste famiglie c'erano due sorelle, Monica e Manuela e in un’altra, una ragazza bellissima, della stessa mia età, che si chiamava Antonella e la sorella, gran figa, Patrizia.
Devo per forza raccontare due avvenimenti fantastici che mai dimenticherò e precisamente una festa di carnevale nella tavernetta dei genitori di Antonella e un capodanno a casa di Monica e Manuela.
Nella tavernetta di Antonella eravamo circa una dozzina di persone tra ragazzi e ragazze, Antonella mi aveva già eccitato tutto il pomeriggio, con il suo vestito da spagnola, non so se rendo l'idea, vestito nero, calze nere a rete, con copri spalle e scarpe di color rosso. Dopo aver ballato, bevuto, mangiato, giocammo al gioco della bottiglia, dove riuscì per culo a vincere, un bacio da una ragazza, un' altro bacio con lingua da un'altra, ma il mio pensiero era sempre rivolto ad Antonella. Avevo il cazzo durissimo e quindi decisi di andare al bagno per farmi un gran segone. In quel bagno, piuttosto spartano, scoprì che le ragazze si erano cambiate per indossare i vestiti di carnevale e quindi avevano lasciato delle borse che contenevano, potete ...
... immaginare che ben di Dio. Rubai un collant nero molto trasparente, forse un 15 denari, e per la prima volta provai eccitazione per un paio di scarpe di color rosso con un tacco da circa 8 cm. Strofinai la mia cappella, quelle poche volte che bastano, all'interno di quelle scarpe rosse e fu una sborrata colossale. Pulì alla meno peggio le scarpe e proseguì la festa.
Nel corso del tempo, riuscii a rubare dei collant ad Antonella perché abitava al piano terra. Avevo 13 anni non si parlava più di gocce bianche, ma di due o tre schizzi di sborra bianca ma decisamente più densa.
Un anno dopo, mi trovai, invitato insieme ad altre persone, a casa di Monica e Manuela, a festeggiare il capodanno, i genitori a loro volta festeggiavano il capodanno fuori casa, Avevamo la casa a completa disposizione. Si era deciso di aspettare la mezzanotte guardando la televisione, inizialmente sembrava uno di quei capodanni, pallosi al massimo, dove non vedi l'ora di tornare a casa, fino a quando su un divano andò a sdraiarsi Monica per godersi la visione dello spettacolo televisivo, dopo pochi minuti le si avvicinò una sua amica mi sembra si chiamasse Elena e si sdraiò vicino a lei. Nella mia timidezza, scelsi il posto più indietro di tutti, cosa vuol dire, che davanti a me c'era una schiera di sedie con ragazzi e ragazze imbambolati davanti alla TV in bianco e nero e tra loro e la mia posizione, a sinistra, c'era il divano con le due ragazze sdraiate, la luce proveniva solamente dallo schermo della ...