Quando lo rifacciamo?
Data: 15/12/2020,
Categorie:
Tabù
Maturo
Autore: mr_esse, Fonte: xHamster
Barbara è una madre singol disoccupata. Per tirare avanti, è costretta a prostituirsi in casa.
Michele suo figlio quindicenne, al corrente di ciò che fa sua madre, è costretto, mentre, sua madre è occupata a " lavorare", a stare fuori casa.
È inverno, e fuori fa molto freddo.
Michele, come sempre, è fuori casa e aspetta che sua madre soddisfi il cliente di turno.
- muoviti Max! Michele è fuori al freddo.
- signora Barbara, non mi metta fretta.
Max è un cliente fisso. È coetaneo, e compagno di classe di Michele.
Barbara, ogni volta che Max bussa alla porta di casa, storce il muso. Il giovane, non gli va a genio. Ogni volta si presenta con i soldi contati: la paghetta settimanale, puntualmente, fatta di monetine, e sempre inferiore del prezzo stabilito per la prestazione.
Inoltre Max è grasso, e il suo cazzo: assai piccolo, impiega molto tempo prima di raggiungere l'erezione.
Michele sta spiando dalla finestra. Vede sua madre succhiare il cazzo del suo amico.
- dai! Max! Quanto tempo ti ci vuole?
- non è colpa mia se lei non si sta impegnando!
Barbara si offende e stacca le suo labbra carnose dal piccilo e flaccido cazzo del ragazzo.
- mi hai stancato! Esci immediatamente da casa mia!
- ma ho già pagato! E pretendo che lei porti a termine il lavoro per la quale l'ho pagata!
- se non te ne vai subito, chiamo tua madre e gli dico come spendi i soldi che ti da!
Il giovane intimorito si riveste in fretta e furia ed esce di casa ...
... inveenendo contro la donna.
Barbara esce fuori di casa nuda e chiama il figlio.
- puoi rientrare! E non voglio più vedere quel grassone in casa mia.
Poi aggiunge:
- ti ho preparato un bagno caldo. Tu vai. Io ti raggiungo subito.
Michele si spoglia ed entra dentro la vasca da bagno.
Sua madre entra. E lo vede immerso nella vasca da bagno.
- come risolvi quel problema?- dice vedendo il cazzo dritto del figlio.
- di solito mi masturbo.
- vuoi che per questa volta ti aiuto io?
Michele, ancora vergine, accetta di buon grado.
Barbara prende in mano il cazzo ancora acerbo del figlio e gli fa una sega.
Michele, sentendo per la prima volta una mano estranea toccare il suo cazzo, arriva subito all'apice del piacere.
Il cazzo esplode.
- non ho mai sborato così tanto.
- vedo che il tuo cazzo non è " soddisfatto": è ancora duro.
Barbara vede che il cazzo del figlio è ancora duro, e grondante di dolce sborra succulenta.
- adesso ti pulisco.
E cosi inizia a succhiarlo avidamente.
Michele, dal cazzo sensibile, viene precocemente anche questa volta.
- e che cazzo! Ma sei già venuto!?- dice aimè la madre che iniziava a provar piacere. Manda giù in un sorso, come fosse uno sciroppo per la gola, la calda sborra del figlio. - E vedo che hai ancora voglia! - la delusione si trasorma in gioia - Per questa volta ti darò il permesso di mettermelo dentro.
Barbara si piega a novanta. Michele inserisce il suo cazzo nel buco della madre.
- ...