Francesca: racconto n.44
Data: 14/12/2020,
Categorie:
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... le mani sia con la lingua. La sera precedente Sabina non ha voluto fare sesso “Non son pronta” le ha detto “Non ancora” e Francesca per la delusione ha pianto tra le sue gambe spalancate mischiando lacrime, saliva e umori suoi. Lei non credeva che una fighetta di ragazza la attirasse così tanto. Come erano arrivate le ragazze a quel punto? Tutto è successo in una notte pazza. Erano ubriache e ragionavano poco, si sono lasciate trasportare dai sensi e da ciò che passava loro in mente stando nel letto del loro amico Franco durante una festa a casa di costui e Francesca si è ritrovata ad accarezzare Sabina e baciarla, prima la fronte, poi gli occhi, la bocca ed infine la lingua è entrata a cercare la sua aggrovigliandosi per cogliere il sapore della sua, poi le ha cercato le tette senza essere respinta ed un capezzolo eretto è finito in bocca. Il suo miagolare particolare ed unico, la sua eccitazione insistente tra le gambe non le ha fatto capire più niente e si è lasciata andare alle sensazioni, al suo essere belva e lei preda, infine c’è stata la svestizione rapida, il chiudere la porta a chiave, il vederla stesa sul letto disponibile a fare sesso con Francesca da femmina a gambe larghe invitandola ad un improbabile accoppiamento. È stata una sequenza unica e naturale: assalirla, divorarla, farla arcuare tremando ed infine l’urlo dell’orgasmo per Francesca, infine la stanchezza. Lo svegliarsi dopo un’ora, il rimettere le mutandine con lei che chiede docilmente a Francesca di ...
... farlo come si volesse rivestire una bambola, il bussare discreto di Luisa, una loro comune amica che le aveva perso di vista, l’aprire come se nulla fosse successo mentre Francesca aveva ancora le narici e le mani piene di sesso di Sabina. Luisa non ha capito ciò che c’è stato fra le due e forse non l’avrebbe apprezzato. Il tornare a casa tenendosi per mano. Il bacio appassionato prima di dormire, le carezze delicate sul loro corpo nudo per andare verso l’indomani che le trova a svegliarsi nello stesso letto, il ricordare il sesso fatto la notte prima ed il piacere che hanno scoperto senza guardarsi negli occhi, il non parlare ogni tanto per capire quanto fosse profondo quel piacere e se fosse solo piacere o qualcos’altro. Poi Francesca e Sabina timidamente si ritoccano e si ribaciano. Per loro due è stato un mese di carezze, baci, sospiri con Sabina essere sempre passiva ed infine il dispiacere per la sua partenza a fine vacanza. Quel mese Francesca ha instaurato con Sabina un profondo rapporto che è proseguito con lunghissime email, telefonate disperate, il parlar di loro due e della loro vita, anche intima, confessandosi le esperienze sessuali fatte in assenza una dell’altra. Quando Francesca finiva di parlare con l’amica, le veniva l’incubo di un eventuale ritorno di Sabina e si chiedeva fermandosi, solitamente vicino ad una finestra, se si sarebbero amate seriamente nonostante fosse ancora vergine. Il sapere che Sabina non aveva provato ad essere scopata da un maschio ha ...