1. Quella stronza della mia ex!


    Data: 12/12/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    La odio! E’ una vera stronza, una troia! Devo sfogarmi, son troppo incazzato! Sono Matteo, un bel 35enne -grazie anche ad un po’ di palestra!- che adora fottere le fichette, meglio se tra i venti ed i venticinque anni… ma poi non sono razzista: mi son sbattuto anche delle vere porche di cinquanta e passa anni, ahahahah! Ovviamente, oltre le fiche, adoro anche sfondare i culi delle tipe che mi capitano a tiro e di solito sono io che fisso le regole de gioco… Quando qualcuna mi vuole lasciare, per esempio, so sempre convincerla a restare con me, finché non sono io a stufarmi ed a scaricarle. Tipo Giulia: una bella fica, 24 anni piccolina e con due bei tettini, ma un culo da favola ed una fichetta bollente, che volevo allargare entrambi per bene. E quella stronza che mi dice che non mi vuole più vedere ed io che insisto e che… alla fine mi dice: «Se proprio ci tieni, ci vediamo ancora, ma… ma io ho un amico camerunense e… e lui mi ha detto che lui e due suoi amici, di solito, si trovano con le loro tre ragazze e… e fanno tutti insieme…» «Un’ammucchiata, dici?» E mentre lei annuiva un po’ vergognosa, io mi immaginavo queste tre tipe (africane, europee??) «Ma le ragazze… italiane?» «No, no: nate anche loro laggiù, anche se ormai son tanti anni che vivono qui che hanno adottato i nostri usi…» Mi immaginavo queste tre africane, sfondate dai cazzoni dei loro manzi neri… Mhhh… Cazzo dice, questa troietta? «… e Rassid, questo mio amico, visto che è il compleanno di Jussuf, uno ...
    ... degli amici, che mi ha vista e che vorrebbe vedermi nuda… mi ha chiesto di essere io il regalo per lui… Ma mi vergogno!» Uhhmmm… «Ma tu, con questo tuo amico… ci hai scopato, vero?» E mi immaginavo la piccola Giulia infilzata da un grosso cazzo neronero! «No, no, mai! Andavamo in prima liceo insieme e… qualche bacio, un pò di petting, ma non me a sentivo… E poi, poi ci siamo persi di vista e reincontrati un mesetto fa…» Mentre rifletto, anche lei fa una pausa e poi… «Insomma: Rassid mi ha chiesto se… se accetterei di partecipare…» Cominciavo a capire: «Insomma, vorresti che ti accompagnassi a questa orgia?» Fuori, impassibile, un po’ annoiato, ma dentro mi leccavo già i baffi! «Beh… sì… Ma ovviamente ognuno farebbe con la propria ragazza, senza scambi, mi ha giurato!» «Seh, seh: ovvio… e ragionevole» Annuivo con espressione tollerante, ma dentro di me immaginavo già questa stronza farcita e slargata di enormi cazzi neri, mentre io mi sbattevo le loro troie, una dopo l’altra e ghignavo, pregustando l’ammucchiata. «Quindi, riassumendo: vuoi che andiamo lì, ti spoglio, ti chiavo e loro scopano con le loro tipe e ci guardiamo scopare a vicenda, senza scambi???» Lei annuisce con gli occhioni sgranati: «Sì, sì: Rassid me lo ha garantito: niente… giochetti!» Ghignavo dentro di me, ma avevo deciso di fargliela cadere dall’alto: «Mah… Non è che la cosa mi entusiasmi poi più di tanto… Ma se proprio ci tieni, a fare contenti i tuoi amici senegalesi…» «Camerunensi, non senegalesi!» Uff! ...
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