1. Visita al cantiere


    Data: 09/12/2020, Categorie: Trans Autore: matteogol87, Fonte: xHamster

    All'inizio della primavera, aprirono un cantiere accanto alla scuola, vi lavoravano 3 operai meridionali, molto volgari, scuri di pelle e muscolosi. Ogni volta che passavo davanti al cantiere, quello che sembrava essere il capo, mi seguiva con lo sguardo e mentre mi guardava, si palpava il pacco. Pensai che forse aveva intuito la mia tendenza, e la cosa mi eccitava non poco.
    
    Se per andare a scuola fossi passato, per il cantiere, avrei accorciato il tragitto, ma avevo un po paura, quegli uomini cosi' maschi mi mettevano, un po paura. Una mattina passando davanti al cantiere, mi cadde una penna a terra. Io per raccoglierla, mi piegai con le gambe unite, come una ragazza. Mentre mi ritiravo su, sentii la voce di un operaio che diceva: hei ti sei piegato come una femmena. Mi girai per vedere chi fosse, e vidi che si trattava del capo.
    
    Istintivamente gli sorrisi, e lui mentre mi guardava si palpo' il cazzo. Io arrossii e corsi a scuola. Tutto il giorno pensai a quell' uomo. La sua mascolinita' mi eccitava, era chiaro che gli piacevo, e l' idea di essere fra le sue possenti mani mi eccitava. La notte non riuscii a prendere sonno, vedevo quell' uomo cosi' peloso, sdraiato sopra di me, sentivo i suoi peli sulla mia schiena liscia e bianca, e il suo cazzo infilato nel mio culo. La mattina senza indugiare feci un clistere, poi mi docciai e andai in camera di mamma, che era gia" uscita. Scelsi un perizoma rosa, che aveva un piccolo triangolino sul davanti, per il resto solo un ...
    ... sottile cordoncino rosa. Lo indossai, era perfetto. Sopra indossai dei fuseaux lilla, che mamma adoperava per correre. I fuseaux dell' epoca, erano quei pantaloni elasticizzati che oggi chiamiamo leggings. Mi guardai allo specchio, avevo proprio un bel corpicino, alta 1,56 ma proporzionata, e i fuseaux mettevano in risalto il culetto tondo e a mandolino. Misi le scarpe da ginnastica, una maglietta e uscii. Questa volta presi la strada del cantiere. Arrivata davanti alla costruzione, indugiai un poco davanti alla porta. Subito vidi uscire l'uomo. Mi guardo' e disse:" minchia sei piu' carino del solito, trase prendi un caffe' e' ancora caldo trase". Come fui dentro, richiuse subito la porta. Mi guardo' negli occhi e disse: "abbassati i pantaloni frocietto"
    
    Perche'
    
    "Voglio vederti nudo, forza non farmi arrabbiare".
    
    No la prego non mi faccia del male, la prego, e mi calai i fuseaux.
    
    " minchia ragazzi, guardate che mutandine ave la signorina. Ora girati forza fammi vedere il culo."
    
    Mi girai mettendo in mostra il culetto completente nudo.
    
    " minchia ragazzi che culo che ave chista e' femmena"
    
    Si mise dietro di me, lo sentii allargarmi le chiappe e infilarmi un dito nel culo.
    
    " minchia che buco largo che ave, quanti cazzi hai gia' preso? Puttana vene a ca"
    
    Mi mise seduta sul divano, libero' il cazzo e me lo mise in bocca.
    
    "Suca puttana suca"
    
    Io obbedii e cominciai a succhiarlo, lo facevo arrivare fino in gola. Avevo la testa ovattata e lo sfintere ...
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