1. A passeggio


    Data: 05/12/2020, Categorie: Trans Autore: sandratransgender, Fonte: xHamster

    ... nascondi avanti lo è altrettanto!?!". a quelle parole ero eccitattissima, volevo sentire ancora il calore di quella mano sul mio culetto
    
    e avevo una voglia matta di essere penetrata. Ma una voce maschile proveniente dall'interno della macchina all'improvvisso mi chiese: "Si ma quanto prendi?", così spiegaiche da loro non volevo essere pagata e mi fecero salire in macchina.
    
    Non nascondo la mia meraviglia quando scoprii che l'uomo che guidava era di colore mentre lei era mulatta, cosa di cui non mi sarei mai accorta stando al di fuori dell'abitacolo,gente di passaggio nella mia città che aveva voglia di passare qualche ora di svago allontanandosi un pò dalla frenesia del lavoro che stavano svolgendo in questo paese.
    
    Mi invitarono nel loro albergo e strada facendo parlammo un pò di tutto, come si fà di solito per rompere il ghiaccio si sà, fino a quando la donna disse: "Dai alzati e fammi vedere
    
    come muovi il culetto, ti voglio molto troia stanotte.".
    
    così mi misi in ginocchio sul sedile posteriore poggiando le mani sullo schienale e inarcatami in avanti cominciai a muovere il culetto a destra e a manca provocandola passandomi una mano sui glutei di tanto in tanto. così la donna disse: "mmm guarda come lo muove bene, sembra una vera puttanella in calore..." mentre l'uomo di tanto in tanto buttava uno sguardo dal retrovisore esclamando: "wow... me lo stà già facendo venire duro, è propio brava".
    
    così la donna ribadì: "aspetta che te lo tiro fuori, non ...
    ... vorrei che ti esplodesse nei calzoni"; e così prese a sbottonare la patta dell'uomo., tirando fuori un serpente semiduro bello lungo e grosso. Naturalmente la prima cosa che fece era un lavoretto di mano che la portò a scoprire una cappella grossa, scura e molto odorosa, e rivolgendosi a me la donna disse:
    
    "Guarda che bel palo che ha... ti piacerebbe toccarlo?". non me lo feci dire due volte, lanciai una mano davanti e prendendolo cominciai ad andare su e giù con la sensazione che ad ogni colpo si ingrandiva sempre di più, e continuai
    
    finchè non fummo all'ingresso del loro albergo. Poi dovemmo ricomporci fino a quando non fummo nella loro stanza dove in un lampo ci ritrovammo sul letto, loro completamente nudi ed io ero rimasta con il corpetto le calze e le scarpe
    
    con i tacchi e dove la donna disse prese a succhiarmi il mio cazzo con avidità, mentra l'uomo si era messo in piedi su di me e pretendeva che cominciassi a succhiargli le palle. Così feci, cominciai a leccargliele e poi ad una alla volta me le facevo entrare in bocca per succhiarle fino a che poi cominciò a passarmi l'asta sulla lingua: era enorme, non finiva mai,e mentre la donna continuava a spompinarmi facendomelo diventare duro come il marmo, presi finalmente a leccargli la grossa cappella che tanto avevo bramato nel percorso in macchina.
    
    Ci giravo intorno con la lingua passavo la punta sullo spacchetto della cappella, l'accarezzavo con le labbra, mentre le mie mani accarezzavano tutta l'asta; poi ...