1. Con lei non dovrei...2


    Data: 05/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cris35, Fonte: Annunci69

    ... porta lei, seria in viso, mi ha fatto entrare, mi ha accompagnato in salotto, lui era seduto sul divano, serio, lo sguardo tagliente, ho abbassato il mio, mi sono sentito tremendamente in colpa, non ho fatto a tempo ad aprire bocca per accampare le mie scuse, che mi è stato ordinato di spogliarmi, completamente, l’ho guardato con fare interrogativo, non capivo, ma i suoi occhi non lasciavano spazio a indecisione, ho eseguito il comando, ho iniziato dalla giacca, poi la cravatta, le scarpe, ho abbassato i pantaloni, ho tolto la camicia, i calzini, sono rimasto con i boxer, in piedi come un salame, le mani a coprirmi il pene, che dalla tensione si era ritratto quasi a scomparire…
    
    “Che hai? Non ti eccita più la mia ragazza?” mi fa lui
    
    Ho provato a bofonchiare qualcosa del tipo
    
    “la situazione in cui mi trovo non è poi così eccitante sinceramente…” cercando di far valere la mia età maggiore rispetto alla sua
    
    “Pazienza, la faremo diventare allora, togliti anche i boxer!”
    
    Con titubanza ho eseguito il comando, rimanendo nudo, come un verme, perché così mi sentivo, poi un cenno verso lei, quasi impercettibile, che si è avvicinata a me, mi ha appoggiato una mano sulla guancia, uno sguardo benevolo, un occhiolino d’intesa, un sussurro…
    
    “Lasciati andare, non aver paura….”
    
    Con lo sguardo ho seguito la sua testa scendere verso il basso, la mano mi ha accarezzato lungo il fianco procurandomi un certo brivido, mano che poi ha preso possesso del mio pene, che con non ...
    ... poca difficoltà viste le dimensione striminzite in quel momento, ha iniziato lentamente a masturbarmi, cercando di procurarmi un’erezione, che non ha tardato a farsi avanti , prima timida, poi prepotente, il suo tocco è stato ed è qualcosa di vellutato, di eccitante, di unico…
    
    Dopo avergli dato una certa dimensione, la sua bocca si è avvicinata e ha preso possesso di me, della mia voglia, facendolo crescere fino alla massima potenza possibile, pronto a colpire, con movimenti prima dolci, poi via via più intensi, più forti, più elettrizzanti, ho dovuto raccogliere tutte le mie forze per non venire subito, perché il mix di emozioni provate nel giro di pochi minuti mi aveva in qualche modo destabilizzato, non riuscivo a controllare le emozioni, la forza, la voglia…
    
    Con la coda dell’occhio ho visto lui, sul divano, a gambe divaricate, massaggiarsi il pene eretto dentro i pantaloni, con movimenti rudi e occhi iniettati di sangue, si mordeva le labbra nel vedere la sua donna intenta a far godere un altro uomo, stavo per venire, nuovamente, l’ho staccata, avevo ancora paura, nonostante la situazione stesse prendendo una piega inaspettata e mille volte migliore di come la potessi immaginare anche nei miei sogni.
    
    Lui si è alzato, si è spogliato, lei ha fatto lo stesso, si è inginocchiata nuovamente e questa volta si è presa cura del suo lui, sempre con la bocca, devo dire che è stato incantevole vederla così, con il pene di un altro uomo, intenta a soddisfarlo…
    
    Io mi sono ...