La scop…erta di un amico
Data: 02/12/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Sognatore91, Fonte: Annunci69
Ore 8, suona la sveglia. Sono ancora sudato e agitato dal sogno di stanotte. La sega delle 4 mi ha devastato, ero eccitato come non mai. Ancora ci penso. Quei due ragazzi così belli, così eccitanti. Nudi nel mio sogno, che sembrava così reale.
Mi accorgo di avere nuovamente il cazzo di marmo. Ho ancora qualche minuto di tempo prima di alzarmi, decido di dedicare al mio cazzo qualche coccola prima di affrontare la giornata lavorativa.
Lo sento pulsare dentro le mutande, vuole uscire, vuole esplodere pensando ancora al sogno della notte. Mi bagno la mano, pensando che potrebbe essere la bocca di Roberto, o di Massimo. Mi basta poco. Due una decina di scivolate su e giù ed ecco che vengo. Lo sperma mi inonda la pancia, l’odore del mio orgasmo è forte. Ma che cazzo di effetto mi hanno fatto questi due ragazzi?
Guardo l’orario, è tardi. Mi butto in doccia, corro a lavoro e affronto questa giornata super impegnata.
Passa in fretta. Tanti clienti, pranzo, spese e commissioni. Torno a casa alle 19 e prendo il telefono che ancora non ero riuscito a frugare bene. Apro i direct, risposta di Roberto di questa mattina alle 8. “Mattiniero il ragazzo” penso.
“Ciao Ale. Io tutto bene, e tu? Mi hai anticipato la domanda. Anche a me piacerebbe vederti. Per chiacchierare un po’, raccontarci di noi.
Io oggi sono impegnato tutto il giorno ma per cena dovrei liberarmi. Se ti va possiamo vederci”.
Mi fiondo a rispondere. Troppe ore di distacco, penso, ormai si è ...
... organizzato.
“Certo che sì, scusa se rispondo solo ora. Ho lavorato tutto il giorno. Se sei ancora libero (ci speravo) io sono a casa”
“Perfetto io un’oretta e dovrei liberarmi. Se vuoi facciamo un giro. Mangiamo qualcosa e passeggiamo”
Passeggiamo? Io? Troppo pigro.
“Ma in realtà sono un po’ bollito per uscire. Perché non passi a casa? Mangiamo qualcosa e se ci va possiamo guardare un film. Io non ho orari domani non lavoro”
“Assolutamente si va benissimo. Ci vediamo alle 21 da te allora?”
“Perfetto, ti aspetto alle 21”
Do l’indirizzo a Roberto e mi preparo, sistemo casa, preparo la cena e aspetto.
Manca ancora un po’ alle 9 e decido che un’altra doccia non guasta. Indugio un po’ del dovuto, con la musica a palla interrotta solo dai bip dei messaggi che arrivano. Maledetto me quando non tolgo la suoneria.
Esco dalla doccia, mi asciugo e apro il telefono. Le 20.50. Roberto è già fuori. Mi metto al volo un paio di pantaloncini corti e vado ad aprire la porta, senza pensarci, con solo i pantaloncini. Lui rimane sulla porta, quasi senza parole.
“Cazzo robi scusa, ero in doccia e non mi sono accorto dell’orario. Accomodati mi metto una maglietta e arrivo. La cena è già pronta”
Non proferisce parola, mi squadra da testa a piedi. E sotto i pantaloni della tuta vedo che qualcosa si è svegliato. Non ho un fisico super palestrato, ma posso dire che essendo magro ho comunque le giuste linee. Sorrido e vado a mettermi una maglia.
La cena si consuma con molta ...