Due sorelle molto complici – 1
Data: 28/11/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Lesbo
Autoerotismo
Autore: AlphaMaster1964, Fonte: RaccontiMilu
Salve a tutti. Io mi chiamo Bianca, e sono una ragazza di 22 anni. Ho una sorella, di nome Rosa (si, i nostri genitori avevano poca fantasia a quanto pare) che ne ha 18. Si fa chiamare Rosy, però. Fisicamente ci somigliamo molto, qualche volta nelle foto ci prendono per gemelle. Siamo entrambe bionde, occhi castani, lineamenti regolari. Io porto una terza di reggiseno e mia sorella una seconda. A 22 e 18 anni se non hai problemi e non ti sei lasciata andare col cibo sei sempre uno schianto, e noi non facevamo eccezione. Tutte e due con un bel sedere, e la fortuna di gambe lunghe ereditate dalla mamma.
Era l’inizio del primo lock down, e chiuse in casa ci annoiavamo davvero tanto. I nostri genitori erano separati, e la mamma con cui vivevamo lavorava tutto il giorno, quindi potete immaginare che ci fosse da impazzire. Noi, complici in tutto, ci raccontavamo delle nostre avventurette con i ragazzi da sempre. Io ero tornata “single” da poco, mia sorella invece non era andata oltre lo sfizio tolto con qualche maschietto qualche volta. Fu così che per noia e per ridere un po’ finimmo per arrivare ai racconti erotici, da leggere e commentare tra noi ridendo come delle matte di certi obbrobri pieni di errori o di certe fantasie assolutamente irrealistiche. La cosa andò avanti per un paio di giorni. Arrivammo poi ad un racconto di un certo “Alpha Master” (che nome ridicolo, doveva essere un gran coglione) ma che quantomeno scriveva decentemente. Il racconto narrava delle avventure ...
... di una certa Anna che eseguiva gli ordini di un “padrone” ricevendoli via email. Il tizio aveva anche messo la mail nel racconto “alpha_master_1964@protonmail.com”, e mentre io dicevo che era inventata Rosy insisteva che probabilmente era davvero la sua.
Arrivate al termine della prima parte (avevamo visto che ce ne erano parecchie) facemmo la solita “riunione” per affibbiare voti e critiche a quello che avevamo letto. In realtà la novella non era neanche male. Scorreva benino, e le cose descritte non sembravano – almeno dal punto di vista meramente anatomico – impossibili. Anzi, era stimolante l’idea di un oscuro uomo senza volto e senza voce che manda messaggi così piccanti. Leggemmo in un paio di giorni anche le altre otto parti, ed il racconto si snodava in modo organico, ripetitivo in alcuni punti forse, ma aveva chiaramente una trama studiata a tavolino. Anzi, a dire proprio tutta la verità entrambe lo trovammo anche abbastanza eccitante. Prima che lo chiediate… no. Non ci masturbammo insieme nel più bieco stile delle fantasie maschili. Non avevamo l’abitudine di fare certe cose una davanti all’altra. Non in quel periodo, almeno. Lo avevamo fatto da piccole, quando nessuna delle due aveva idea di cosa stava facendo, ma poi una volta “capito” evitammo per il futuro. Comunque… intendo non insieme, ma ammetto che poi in privato io lo feci. E quando la sorellina fu da me interpellata in proposito scoprii che lo aveva fatto anche lei. Ridemmo estremamente imbarazzate, ma ...