Non voglio crederci - Racconti Erotici

Non voglio crederci

Ho chiuso...

Il tempo è un perfetto consigliere si dice,a me il tempo ha portato solo sconfitte a quanto pare.

Sono qui nel mio letto e la mezzanotte è appena scoccata,non è successo e lo sapevo,ma ci speravo più di ogni altra cosa al mondo.

Ho continuato a controllare Instagram tutto il giorno nella vana speranza di vedere una cazzo di notifica aggiornando per vedere se arrivasse quel messaggio,ma non è arrivato e non arriverà ormai.

Il tempo stabilisce i cicli della vita e tu sei stato un ciclo bello grosso e molto molto importante.

La stupidità umana non ha confini o limiti ma credo di averli superati ormai da parecchio entrambi,ma oggi no,oggi basta non merito tutto questo e soprattutto non da te. Ho sempre dato giustificazioni e cercato di capire ogni tua mossa,reazione o altro che ti passasse per la testa, ho odiato me stesso addossandomi le colpe di tutto, ma adesso stop.

Non possono bastarmi i ricordi bellissimi che abbiamo vissuto e la complicità avuta o la confidenza che avevo a farmi stare bene, a volte penso che sia stato tutto un sogno,bellissimo,meraviglioso ma solo un sogno, ma ci sono le foto le chat i video a ricordarmi tutto e a tenermi compagnia. Ho sopportato tanto, ho pianto tanto,ho imparato a non aspettarmi nulla da nessuno.

Ho aspettato la fine di questa giornata per scrivere ti ho dato il tempo di trovare un cazzo di secondo per esserci in questa giornata per me importante, ho fatto lo stesso io per te alcuni giorni fa, un ...

... messaggio pronto alla mezzanotte del giorno prima spedito alla quasi mezzanotte della fine del TUO giorno importante per farti capire che comunque io mi ricordo di te cazzo sempre, mi trovo a pensare a cosa fai se stai bene se il lavoro ti piace e ti fa star bene o se in realtà hai qualcosa che non va.

Ho aspettato tutto il giorno un tuo semplice gesto,ma non è arrivato e adesso sono io che metto un punto. Le tue parole risuonano come una campana in una vallata con relativo eco, quando io ti dissi che ti reputavo uno dei miei migliori amici dopotutto la tua risposta mi ha ferito profondamente, dicesti che noi non siamo amici e ora ho capito che avevi ragione.

Gli amici ci sono nei momenti importanti degli altri si ricordano le cose importanti e vogliono farne parte in qualche modo, ma tu non lo hai fatto cazzo non lo hai fatto... mi sono detto che magari il lavoro ti ha distratto ma un minuto lo avresti potuto trovare.

Due anni fa sentii il rumore di vetri che andavano in frantumi, stasera è stato un tonfo cazzo.

La storia non ha un lieto fine, mi sembra di sentirti sospirare di sollievo mentre leggerai forse queste righe prima o poi, ma nonostante tutto lo scritto ho veramente aspettato fino all'ultimo per scrivere ma mi hai lasciato senza parole e allora sospira di sollievo, sei riuscito nel tuo intento basta così, merito di più, di meglio anche se rimarrai una persona fondamentale,unica e importante,per te non è così e quindi basta. Quando si perde una persona della ...