SEDOTTO DALL' ISTRUTTRICE DI BALLO - Racconti Erotici

SEDOTTO DALL' ISTRUTTRICE DI BALLO

Essendo da poco in pensione posso dedicarmi finalmente ai miei hobbies. Uno di questi è il ballo. Mi piacciono tutti i generi ma ho una predilezione per i latino americani.

A pochi chilometri da casa mia si trova una balera frequentata solamente da coppie sessantenni. Ogni tanto ci vado per "sgranchirmi" un po'.

Oggi ho voglia di fare "quattro salti" e così monto in auto e dopo mezz'ora arrivo alla meta. Posteggio il mezzo nel piazzale antistante il locale ed entro. La musica è abbastanza forte ed in pista ci sono parecchie coppie che si divertono. Resto un momento vicino all'entrata e guardo se conosco qualcuno. No, non mi pare... Peccato! Poi il mio sguardo si ferma dove si trova il bar e noto una barista che non ho mai visto. Molto giovane, carnagione olivastra, capelli lunghi lisci e neri, viso di un ovale perfetto, labbra carnose, occhi scuri leggermente a mandorla, fisico da sballo. Indossa un top bianco e calzoni attillatissimi dello stesso colore. Quando si gira per servire un cliente mi mostra un culo al quale manca solo la parola. Cerco maliziosamente di immaginare che tipo di biancheria intima indossa ma non riesco a vedere nulla. Probabilmente porta un "micro" perizoma.

Ad un certo punto vedo che parla con una sua collega. Quindi si reca verso una stanza che si trova vicino e vi entra. Incuriosito, tengo sott'occhio la porta; poco dopo la vedo uscire. Noto che ora indossa scarpe da ballo con i tacchetti.

Va verso la pista da ballo e si mette a ...

... parlare con un tipo. Poco dopo comincia a ballare con lui. Che sensuale quando si muove a ritmo di musica. È veramente un piacere guardarla. Poco dopo smette con quella persona e continua con un'altra. Si muove troppo bene penso, questa deve essere un insegnante di ballo.

Mi sta cominciando a piacere quella ragazza... Sarà il suo fascino latino o la giovane età ma mi è venuta voglia di conoscerla.

Mi avvicino alla pista e con un pretesto qualsiasi mi accosto a lei. Scusa, le dico, vedo che sai ballare bene, ti andrebbe di fare un "giro" insieme a me? Lei sorridendomi mi risponde: certo, sono qui anche per questo. Così ci lanciamo in mezzo alla pista a ballare. Troppo invitante quel culo, le devo mettere la mano sopra. Che meraviglia penso poi, è duro come un tamburo. Lei non si scompone e mi lascia che la tocchi senza nessun problema.

Dopo un po' le chiedo se possiamo un attimo fermarci ed andare al bar a bere qualcosa di fresco. Certo, perché no? Mi risponde con allegria. Ordiniamo da bere e cominciamo a parlare. Lei è cubana ed è da qualche anno con sua madre in Italia. È insegnante di ballo ed a tempo perso aiuta sua madre al bar. Io comincio a mia volta a parlarle della mia vita e ben presto mi accorgo che sono riuscito a catturare la sua attenzione; mi sembra molto interessata a quello che dico. Continuiamo poi a ballare; le "piazzo" la mano sempre sul suo culo sodo e per tutta risposta lei ride divertita. Comincio a pensare che non le sono indifferente. Ad un certo ...