Viaggio in Treno
Data: 25/11/2020,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Horny_Panda, Fonte: EroticiRacconti
Viaggio molto per lavoro
Diciamo che, a grandi linee, un buon 80% dell’anno lo passo sperduto da qualche parte del mondo, e spesso, in questi viaggi di lavoro, la mia dolce metà – una bellissima ragazzetta russa, decisamente più giovane di me - mi accompagna
Come in questo caso
Abbiamo – ahimè -finito le vacanze natalizie nel nostro appartamento in Russia, e, dato che il mio prossimo progetto è in un’altra cittadina russa, ci siamo organizzati per andarci insieme
Invece del solito noiosissimo volo, stavolta abbiamo optato per raggiungere la meta in treno: questa soluzione rappresenta un’ottima occasione innanzitutto per portare con noi i nostri 2 amati gattini, ed inoltre sembra un buon modo di godersi di più il viaggio
Sera prima della partenza, prevista alle 3 del mattino: come mi capita da sempre tutte le sere prima di partire, sono molto nervoso e faccio fatica a prendere sonno; continuando a rigirarmi nel letto, la frizione che la mia zona inguinale esercita con le lenzuola, fa sì che il mio “migliore amico” inizi pian piano a mettersi sull’attenti
Mia moglie è “impegnata” a sfogliare non-so-bene-neanche-io quale social, ed è palese che non è assolutamente interessata a salutarlo, il mio “amico”
Lungi da me – ovviamente – il fatto di desistere dal provarci comunque …. cioè, che razza di uomo sarei se non lo facessi?
In mutande e t-shirt, mi avvicino lentamente al suo corpicino protetto solo da una T-shirt in cotone rosa e da un paio di short ...
... cortissimi; lei è sdraiata sulla pancia, le sue natiche sono un monumento alla sensualità…. è un vero peccato che le tette, invece, debbano essere schiacciate sul materasso
Inserisco la mano sotto la maglietta, ed incomincio delicatamente ad accarezzarle la schiena, “proviamo a vedere se destiamo interesse”, dico tra me e me
Dalla schiena, sempre con molta delicatezza, inizio a spostarmi verso il collo ed ad avvicinarmi alle orecchie, prima solo con la mano, poi con qualche morsichino qua e là, più che altro per vedere quale tipo di reazione potesse avere ….
Nulla, per ora …. Sembra un’impresa abbastanza ardua, ma non demordo … non ancora ….
Inizio quindi con una presa un po’ più decisa, le carezze pian piano lasciano il posto a dei palpeggiamenti veri e propri, la presa sul collo inizia a somigliare più ad uno strangolamento che non ad una carezza …. Le faccio sentire le unghie nella schiena, partendo dalla base del collo, giù fino all’incavo tra le natiche, dove mi fermo per un discreto lasso di tempo, palpeggiando il suo culo grande e sodo e cercando di tastare il terreno intorno al suo dolce buchetto, purtroppo al momento ancora vergine
Sto cercando di carpire ogni minimo movimento che possa lasciare presagire una qualsiasi possibilità…. intanto che il mio membro si fa sempre più duro sotto i boxer di cotone a trama scozzese, e che le farfalle nella pancia – tipiche di queste situazioni – svolazzano sempre più libere
Purtroppo va male, molto male …. Dopo 15 ...