1. La storia con il mio capo ufficio


    Data: 22/11/2020, Categorie: Anale Trans Autore: Vanessadelrio, Fonte: xHamster

    ... non si può, comunque vedo che sei interessato a queste creature, le trovo molto eccitanti-. Mi girai tutta imbarazzata e rossa e gli risposi, - scusami, lo metto via subito-, lui mettendomi una mano sulla spalla, mi disse, - noo guarda pure, io le trovo più eccitanti delle donne, ma rimanga tra noi, mi raccomando, ti dispiace dopo se con discrezione me lo porti?-, io passai dall'imbarazzo all'eccitazione, e gli risposi che l'avrei fatto di sicuro. Dopo una ventina di minuti, glielo portai nel suo ufficio in mezzo a delle carte di lavoro. e glielo lasciai.
    
    Quando arrivo l'orario di uscita, passai da lui, per riprendermi il giornalino, ma lui mi chiese di fermarmi perchè voleva parlare con me, io con il cuore che batteva a mille, gli risposi di si, e tornai al mio posto, quando anche la segretaria se ne andò, mi chiamò, andai da lui, mi disse di chiudere la porta, e tirando fuori il giornalino, mi disse, - ho visto che c'è una trav che ha la casella postale qui a San Lorenzo, e ho visto la sua foto, è terribilmente eccitante, ha un culo fantastico e una faccia da troia, chissà chi potrebbe essere, voglio conoscerla deve essere una gran troietta- io lo guardavo imbarazzata e eccitata. Ero combattuta se confessargli che quella troietta ero io oppure tenere il segreto per me, poi non so che successe dentro la mia testa, senti la mia voce che diceva, - Salvatore, sono io quella lì-, lui mi guardo sgranando gli occhi, - cosa? Sei tu, ma scherzi- - si sono io, mi piace ...
    ... travestirmi e ancor di più mi piace il cazzo, ne vado matta-. Lui rise e gurdandomi, e disse,- mamma mia tu travestita diventi questa, ma è meraviglioso, e adesso come facciamo?-, - che vuoi fare, il capo sei tu, spero che questo non abbia ripercussioni sul mio lavoro-. -Macchè lavoro, che c'entra, io voglio scoparti, e sai dove lo voglio fare, qui in ufficio, tu domani ti porti tutto e ti fermi per fare degli straordinari, e ti scopo-. -va bene, mi porto tutto e poi quando non c'è più nessuno mi trasformerò, ma come facciamo con il guardiano?- -A quello ci penso io lo conosco bene, ci parlo io-.
    
    La mattina dopo mi svegliai prima e mi feci un bel clistere per pulirmi a fondo, poi mi infilai un dildo nel culo e uscii per andare a lavorare.
    
    La giornata passo con io che incrociavo i suoi sguardi, che mi facevano capire che non vedeva l'ora che arivasse la chiusura, io ero super eccitata con il dildo in culo, che mi faceva sculettare un pò. Arrivò l'orario di uscita e i colleghi iniziarono ad andare via, passò un oretta e vidi arrivare il guardiano che andò dal capo e gli disse qualcosa, vidi che si lui si alzò e venne verso di me, e mi disse ok vai a cambiarti siamo rimasti soli. Presi la borsa e andai nel bagno delle donne, mi spogliai, mi unsi il corpo con dell'olio, e poi con la pelle tutta lucida, indossai un vestitino nero aderente e corto, misi un paio di calze a rete maglia larga, e dei sandali con tacco a spillo da 12 cm, veramente sexi, poi iniziai a truccarmi, ci andai giù ...