-
Amore proibito
Data: 22/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81, Fonte: Annunci69
Eravamo abbracciati sul mio letto nella nostra stanza, unico momento di tranquillità di una giornata intensa e cadenziata da appuntamenti fissi, ripetitivi e monotoni; stare tra le sue braccia mi infondeva serenità e sicurezza come quella prima volta quando durante una delle prime notti che trascorrevamo insieme avevo avuto paura di continuare il percorso che avevo scelto, temendo che me ne sarei pentito. Quella prima volta aveva sentito il mio respiro pesante e i miei singhiozzi e abbandonando il suo letto era venuto a sedersi sul mio convincendomi a parlare con lui dei miei timori e delle mie ansie fino ad abbracciarmi forte a sé e strappandomi un primo dolce innocente bacio sulle labbra. Da quella notte erano moltissime le volte in cui mi addormentavo tra le sue braccia mentre mi stringeva forte al suo petto cullandomi con il ritmo del suo respiro e baciandomi teneramente sulla fronte e sul viso fino ad arrivare a un primo bacio che ancora oggi ricordo. Le sue labbra si erano appoggiate sulle mie senza forzare in alcun modo quel gesto; da parte mia avevo leggermente dischiuso le mie labbra permettendo alla sua lingua di entrare nella mia bocca e cominciando un bacio colmo di passione e di trasporto che durò un tempo che a me parve infinito e che mi turbò intimamente facendomi provare la mia prima vera erezione con un uomo. Ripensare a quella dolce sensazione mi donava serenità e mi faceva capire ancora di più quanto tenessi a lui e quanto fosse importante per ...
... me e come lo stesso valesse per lui che riservava nei miei confronti molta dolcezza e passione. Abbandonati i ricordi, lo baciai nuovamente prendendo il suo volto tra le mie braccia ed accarezzando i suoi capelli arruffati mentre lui mi stringeva ancora più forte a sé chiedendomi se non fossi ancora sazio per il piacere che avevamo appena finito di provare. Non gli risposi ma continuai a baciarlo mentre con una mano ero sceso ad accarezzarlo tra le cosce sentendo che anche lui era pronto a donarmi nuovamente quel piacere che solo con lui avevo avuto il coraggio di provare. Scesi a leccargli i capezzoli come piaceva a lui solleticandoli con la lingua e mordicchiandoli leggermente senza provocargli alcun dolore ma capendo quanto lo eccitasse sentendo la sua stretta farsi ancora più vigorosa mentre con una mano cercava i miei glutei massaggiandoli e stringendoli forte. La sua mano palpava il mio sedere ancora umido per l’amplesso precedente ed il suo dito poteva entrare dentro di me senza alcuna fatica facendomi provare dei brividi di eccitazione che scuotevano il mio corpo e mi facevano emettere gemiti di piacere che lui soffocava con i suoi baci per evitare, forse, che qualcuno ci sentisse. Prese il mio volto tra le mani e dopo avermi baciato nuovamente mi fece capire che avrebbe apprezzato sentire le mie labbra sul suo pene; scesi col mio volto all’altezza del suo inguine e cominciai a leccare dapprima la sua cappella turgida ingoiando poi tutta la sua asta sino ...