Sogno di una notte di mezza estate - Capitolo 3
Data: 21/11/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Masturbazione
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Capitolo 3
Giorgio aprì l'acqua della vasca assicurandosi che fosse era abbastanza calda. Si voltò e prese Marco per mano per tirarlo dentro. Marco si guardò in giro, i suoi occhi erano spalancati e la bocca aperta.
Non aveva mai visto un posto così. Tutta la stanza era piastrellata fino a quasi metà muro. Il pavimento era leggermente abbassato per evitare che l’acqua finisse sui tappeti vicino alla porta. Le piastrelle erano di un verde molto chiaro con un motivo a felci. Un lato della stanza era occupato da un grande specchio che assicurava che l'occupante o gli occupanti potessero sempre vedersi. Si girò verso Giorgio sempre ad occhi spalancati e bocca aperta: “Questo è il tuo bagno personale, vero?”
Giorgio sorrise. Quello era il pezzo forte, qualche cosa che suo padre non aveva gradito molto… ma lui aveva insistito. “Ti piace?”
“Se mi piace! Mio Dio! Se io avessi un bagno come questo, io… io… io non so quello che farei!” Disse rimanendo senza parole.
“Io so precisamente quello che farò!” Giorgio lo tirò dentro chiudendo lo scarico per far rimanere l'acqua. “Siediti un momento.”
Aspettarono finché il bagno fu pieno, poi Giorgio spense l'acqua e girò una manopola.
Marco sobbalzò quando le bolle d’aria gli solleticarono il culo. Gridò e si voltò: “Cosa è stato…” Si guardò intorno mentre Giorgio si rilassava nella Jacuzzi. “Oh, ok.” Disse sorridendo timidamente a Giorgio: “Mi spiace.”
Giorgio sorrise gentilmente e lo avvolse con un braccio tirandolo ...
... più vicino a sé: “Non preoccuparti. Mi piacciono le persone che si sorprendono.” Mise una mano sul viso dell'altro ragazzo. Marco ha bisogno di rasarsi, pensò, mentre univa le loro labbra.
Marco si tirò via questa volta:. “Aspetta, prima mi devo lavare. Quello può succedere più tardi.” Si alzò, prese il gel doccia e si insaponò offrendo a Giorgio un bello spettacolo. Si sciacquò ed uscì dal bagno prima che Giorgio potesse afferrarlo. Andò a prendere un asciugamano.
“Ehi, dove vai?” Giorgio si alzò, il suo cazzo eretto stava in piedi orgoglioso dopo lo show di Marco.
“Vieni, bel ragazzo. Hai un bel letto di là. Non sprechiamolo!” Marco scappò con l'asciugamano lasciando Giorgio a cercarne un altro.
Quando Giorgio arrivò nella camera da letto, le candele che aveva sistemate erano state accese e nel letto c’era una figura coperta dal piumone dalla vita in giù. Giorgio aveva l'asciugamano avvolto intorno alla vita e fu improvvisamente ed acutamente consapevole della sua erezione che alzava l'asciugamano. Si sedette sul lato del letto lasciando cadere l'asciugamano prima di scivolare tra le lenzuola. Si girò a guardare il ragazzo dei suoi sogni, le ombre dalle candele scintillavano sul suo corpo ben definito.
Marco aveva osservato ogni mossa del ragazzo, fino a quando, eccitato, aveva lasciato cadere l'asciugamano ed era scivolato sotto il piumone. Guardò i muscoli potenti muoversi sotto quella pelle di seta, la luce morbida delle candele rendeva il corpo ardente, i ...