Il giovane aiutante
Data: 19/11/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Marilùxxx, Fonte: EroticiRacconti
... smettere
Urlavo così forte come mai prima
Provai tanti orgami ero al settimo cielo
Amore mettilo un po'anche nel culo, fammelo sentire tutto
Senza indugio lo piantô nel mio retto,lo spaccò
Iniziò a spingere forte che Venni ancora e ancora
Mi girai verso di lui allargai le gambe e lo implorai di sfondarmi ancora la figa
Volevo guardarlo mentre mi fotteva
Era bellissimo
Il suo giovane,ma già forte corpo mi fotteva divinamente come una Troia
Era instancabile, sempre più duro
Lo sentivo che mi smerigliava l'utero
Lo sentivo tremare e mi sborrò dentro una quantità di sborra esagerata
Ero ancora fertile,ma non mi importava perché stavo godendo come una vacca in calore
Lo feci sedere e lo leccai pulendo tutta la sua asta incredibilmente ancora dura
Si alzò di nuovo
Mi fece girare e mi inculò di nuovo
Mi farai morire,sei fantastico
Marilù mi piaci tanto
Anche tu
Dalla prima volta che portai il caffè mi sei piaciuta molto e decisi di amare solo te
Amore che sei,mi piaci tanto anche tu,ma io sono grande e vecchia per te
Lui aumentò il ritmo facendomi godere da morire
Disse, dimmi che non mi vuoi e io sparisco,il tutto mentre continuava a spingere
Ero così in estasi, stavo bene come mai prima
Non voglio che tu sparisca,
E quindi?
Ti amo e ti desidero da morire anche io,ma è dura..
Mi abbassò di più e spinse fino alle palle
Oddio
Si, voglio che resti con me...
Mi ami? Spingeva, spingeva ...
... forte..
Si, cazzo,ti amo,ti amo da morire
Brava,sei bellissima e voglio che tu sia la mia donna solo mia
Si,si,sono tua,solo tua..
Godo godo
Mi sborrò nel culo
Una delle più belle chiavate della mia vita
Mi tirai su
Mi guardò
Era bellissimo, Ninetto,ti amo da morire
Anche io
Tanto ero presa da lui che dimenticai che dovevo aprire il salone a breve,chiamai Irma e dissi che doveva occuparsene lei perché io non stavo bene quel giorno
Lei disse che andava bene e ci avrebbe pensato lei
Presi la macchina Nino salì e partimmo
Mentre guidavo lui mi infilo la mano tra le cosce e mi stava masturbando
Bagnai tutto il sedile, dovetti fermarmi in una stradina di campagna
Volevo farmi scopare ancora
Mi piegai sul cofano della macchina e mi scopò li come una puttana di strada,era così arrapante, l'avevo sempre desiderato farlo per strada e finalmente lo stavo facendo ero fradicia, gocciolavo come un rubinetto
Dai mettilo in culo continua continua
Eravamo circondati da cespugli
Molto probabilmente c'erano anche guardoni che si segavano guardando
Questo fece crescere la mia eccitazione,non ero mai stata così puttana e perversa,ma questa nuova me mi piaceva e mi appagava
Salimmo in auto,ma restammo Fermi un po'
Vuoi stare davvero con me? Si, disse lui
Posso vendere il salone e ci trasferiamo lontani io e te..
Sarebbe meraviglioso, ti amo Marilù..
Lo baciai,poi abbassai i pantaloni e iniziai un bel pompino
Succhiavo con ...