1. In vacanza pt.1


    Data: 17/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: DannyNapo, Fonte: Annunci69

    ... rido.
    
    Santi segue la mia risata e risponde “No anzi. Avevo però un’altra idea, ma ci rifaremo”.
    
    “Si hai voglia. Il tempo c’è. Senti ma penso che da te non si possa andare, giusto?”.
    
    “Due sono le opzioni, o andiamo da me cercando di fare il meno rumore possibile, oppure possiamo trovare un posto qua sulla spiaggia più appartato. In realtà ne avrei anche trovato uno, però mi devi dire se a te va bene. Magari andiamo a vedere e mi dici”.
    
    Titubante, rispondo “Andiamo a vede sto posto”.
    
    Mi alzo dal lettino e nell’oscurità Santi mi accompagna lungo la spiaggia. Camminiamo per alcuni minuti, quando lo vedo pian piano salire.
    
    “Noi abitiamo là”, mi indica una struttura, “qua c’è la stradina privata che usiamo per andare a mare. Ogni villetta è così, ha la propria discesa”.
    
    Risaliamo lungo una stradina di sabbia e terra ai cui lati c’è una vera e propria barriera di erba alta ed una ringhiera di legno.
    
    Santi si ferma, scavalca un punto basso della ringhiera e si butta letteralmente nel muro d’erba, dove c’è una piccola apertura. Io lo seguo e poco dopo ci fermiamo in un piccolo spiazzo, dove l’erba è assente, ma siamo coperti da tutta quella che abbiamo attorno. È una sorta di buco circondato dalla natura.
    
    “Se vuoi ci fermiamo qua. Magari ci possiamo fare una pompa a vicenda. Che ne dici?”.
    
    Mi guardo attorno, “Si potrebbe anda..”, Santi non aspetta neanche che finisca la frase che mi bacia ficcandomi la lingua in bocca. Io rispondo e mentre le lingue ...
    ... sono impegnate a vorticare nelle nostre bocche iniziamo a toccarci i cazzi.
    
    Sembra che entrambi non aspettiamo altro. In poco entrambi i cazzi sono fuori i pantaloni. Duri ed umidi pronti al godimento.
    
    Ci guardiamo ed iniziamo a segarci a vicenda.
    
    Le nostre cappelle si sfregano. Iniziamo a respirare affannosamente, godendo visibilmente.
    
    Santi mi spinge verso il basso. Io mi inginocchio ed inizio a leccargli il cazzo. Passo la lingua sulla cappella già umida, facendola vorticare seguendo la circonferenza stessa della cappella.
    
    Apro la bocca ed accolgo dapprima la cappella e poi l’intero cazzo. Santi mi afferra i capelli e mi spinge giù fino alle palle. Ho tutto il suo cazzone in gola. Spingo con le mani su suo ventre per farlo allontanare, non riesco a respirare.
    
    Toglie il cazzo dalla mia bocca, dalla quale cola molta saliva. Tossisco ma continuo a segargli il cazzo con la mano destra.
    
    D’improvviso Santi si allontana e si alza il pantalone. Inizialmente non capisco cosa stia succedendo.
    
    Poi capisco cosa lo ha turbato. Ci sono dei rumori poco distanti da noi. Mi rialzo il pantalone e resto in ascolto.
    
    I rumori si avvicinano. Sono quasi allo spiazzo dove ci troviamo.
    
    Nella poca luce che filtra dalle villette vicino vediamo due figure avvicinarsi. Non credo a miei occhi.
    
    Le due figure sono Luigi e Filippo. Devono averci seguito dalla spiaggia.
    
    “Ah vi siete nascosti bene. Non riuscivamo a capire dove foste finiti, poi abbiamo sentito un colpo di ...
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