Lavoro extra - Racconti Erotici

Lavoro extra

Torno a casa dopo il lavoro.

La mia Chiara è con la bambina che gioca, un bacio, mi vado a lavare e poi ci mettiamo a giocare con la bambina prima di cena.

Parlando su un po' di tutto mi dice che Mattia il ragazzo della palestra le ha chiesto di uscire con lei e altri amici per una serata e come ovvio le dico che non ci sono problemi e per di più mi chiede se posso andare a fare dei controlli a casa di una ragazza che frequenta la sua palestra.

Mi spiega che da quando è andato in corto circuito il quadro di casa, sembra che qualcosa non va.

Le dico che va bene e la mattina dopo mi arriva la chiamata da questa ragazza : "ciao Marco sono Patty l'amica di Chiara, so che ti ha un po' spiegato la situazione vorrei sapere quando potresti". Le dico che potrei dopo le 19 o nel weekend e lei con molta tranquillità mi dice che il sabato mattina va bene.

Patty l'ho già conosciuta in quelle poche volte che ho frequentato la palestra, una donna alta 160cm, magra, una seconda di seno e un bel culo sodo sodo accompagnato da due gambe toniche, bruna capelli lunghi, da come so single, infermiera e ha 45 anni ma ne dimostra 10 in meno.

Il sabato mattina mi sveglio presto, doccia, colazione, Chiara si sveglia e mi bacia con bassione, la sua pelle è fantastica. "sta attento che da come so è una grande ninfomane", "dovrei avere paura? “, le rispondo con un sorriso," ma no, no. Non ti stancare troppo", "non mi stanco troppo se so che poi devo tornare da te". Le infilo la lingua ...

... in bocca e vado via.

Arrivo nella via descritta, è una villetta indipendente, piccolo giardino, un cane, suono, sono le 8 del mattino e Patty mi apre il cancelletto, mi accoglie in casa e mi saluta con un topino grigio ed un leggiens nero bello attillato. Mi offre un caffè e mi spiega che parecchie prese fanno scintille e con il semplice uso del Phone o del forno la corrente stacca.

Le dico che probabilmente o sarà qualche filo da cambiare o è un problema al quadro.

Vedo le occhiate che mi lancia, di certo è una bella donna e molto attraente.

Inizio a darmi da fare controllo il quadro, lo smonto e ci sono dei problemi.

Le dico che parzialmente è da rinnovare l'impianto è che andrebbe via qualche giorno se lavorassi il weekend. Ci accordiamo per i weekend e per gli orari perché doveva trovare dei buchi per i turni a lavoro.

Quella mattina però andai a comprare quasi tutto l'occorrente ed iniziai a lavorare. Avviso chiara che avrei lavorato fino alle 18 come faccio sempre quando ho questi extra.

Mentre lavoro Patty non c'è mai intorno, la sento chiacchierare al cell, pulisce la casa, insomma non mi sembra la donna descritta da Chiara.

Ma manco il tempo di pensarlo che alle 11 viene da me che ero accovacciato per terra, per dirmi che andava a fare la spesa, era vicinissima a me ma con la differenza che il mio viso era all'altezza della sua figa!

Si era messa un jeans attillato ed una camicetta, poi cappotto e via.

Dopo un'oretta torna, mi chiede come ...