1. Vacanze estive


    Data: 16/11/2020, Categorie: Tabù Autore: EmmeEsse91, Fonte: xHamster

    Per le vacanze estive: io, mia moglie Flavia e nostro figlio Paolo, insieme a mio fratello Antonio con sua moglie Maddalena e la loro figlia Noemi; avremmo soggiornato per due settimane presso un villaggio turistico nella città di Marsa Matrouh in Egitto: un paradiso terrestre , dove le spiagge hanno la sabbia bianca e le acque sono cristalline.
    
    Erano previste escursioni e gite giornaliere. Di passare le vacanze estive fra gite ed escursioni varie proprio non mi andava. Ero in vacanza e volevo solo godermi il relax più totale. Erano dello stesso avviso anche mia cognata Maddalena e mia nipote Noemi. Mentre mio fratello, mia moglie e nostro figlio, volevano visitare il posto. Decidemmo quindi che ognuno era libero di fare ciò che voleva. Cosi loro tre avrebbero preso parte a tutte le gite e le escursioni in programma, mentre noi tre saremmo rimasti nel villaggio a goderci il sole il mare e la spiaggia.
    
    Loro tre seguivano alla lettera il programma, che la guida del tour, mandata l'agenzia di viaggi, aveva programmato per la vacanza:
    
    sveglia alle 07:00
    
    colazione alle 07:30
    
    partenza per la metà giornalier
    
    a alle 8:30
    
    pranzo al sacco
    
    Rientro in villaggio alle 19:00
    
    cena alle 20:00
    
    uscita serale alle 21:00
    
    rientro in villaggio alle ore 00:00.
    
    Il nostro "programma personalizzato" era molto più soft e prevedeva:
    
    sveglia alle 10:00/11:00
    
    mare dalle ore 12:00 alle 19:00.
    
    Passavamo l'intera giornata in spiaggia, spalmati sui tappetini da ...
    ... mare, come lucertole al sole.
    
    Poi quando le temperature si alzavano e l'afa diventava insopportabile, facevamo ritorno nel bungalow a refrigerarci con l'aria condizionata.
    
    Un pomeriggio la temperatura esterna superava i 45° centigradi. La sabbia era rovente e raggi del sole bucavano la pelle. C'era il divieto di esposizione ai raggi solari. Eravamo costretti a rimanere nel bungalow. A rendere la situazione più traumatica, ci fu un guasto alla linea elettrica e in tutto il villaggio mancò la corrente. Mia nipote Noemi, uscendo dalla vasca da bagno, dove a mollo, immersa nell’acqua gelida combatteva il torrido caldo africano, era andata a mettersi qualchecosa di leggero a dosso e ora mi raggiungeva nella zona giorno. Mia cognata invece aveva preso il suo posto ed ora se ne stava in bagno e ci sarebbe rimasta per almeno un ora. Noemi indossava un toppino in lino bianco, che il sudore aveva reso trasparente, e un mini gonnellino nero sempre in lino. Sedevamo su due poltrone messe di dirimpetto. Il caldo mi uccideva. Combattevo tra la veglia e lo svenimento. M’incantai guardando il movimento costante e ripetitivo delle gambe di Noemi che, prima chiuse ora aperte, cercavano di catturare e far passare un qualsiasi, anche leggero, spiffero d’aria. Per la prima volta notai le sue gambe. E rimasi stregato dalla loro bellezza. Era scalza, piedi piccolini, dita lunghe e affusolate, maggiormente imbellite dallo smalto scintillante color verde acqua. Gambe snelle e slanciate, dal tessuto ...
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