1. La Taxista Di Milano


    Data: 16/11/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Il_Narratore, Fonte: RaccontiMilu

    ... la mia “casa” noto che è tutto chiuso, tranne qualche take away e la cosa non mi garba dato che non ho modo di potermi sdebitare con lei..
    
    Arrivati sotto la struttura le faccio:
    
    I: Credo che i piani sono saltati e dobbiamo rimandare.
    
    Le porgo il prezzo indicato sul tassametro e mi fa:
    
    L: Nono caro mio, mi offri una cena asporto e la mangiamo da te, la corsa la offre la casa.
    
    Le sorrido e accetto la proposta. Arrivati in stanza ci spogliamo delle nostre cose ed è lì che ho avuto modo di osservare ed apprezzare anche il corpo della taxista: alta 173 cm, capelli neri con una treccia che scendeva sulla spalla destra, occhi castani, labbra carnose, corporatura giunonica con una 5a abb ad occhio e croce, un bacino largo il giusto che risaltava bei chiapponi e gambe lunghe con belle cosce invitanti. Anche il vestiario era ipnotico e risaltava ogni singola curva. La invito a sedersi alla scrivania e dopo aver ordinato, nell’attesa del fattorino, ho provato a creare un secondo posto vicino a lei così da poter mangiare entrambi sul tavolo della stanza. Il fattorino arriva dopo 20 minuti e lo liquido subito pagando e lasciando il resto come mancia e inizio a godere a pieno della compagnia di Laura. Dopo le varie domande di routine, si scopre il motivo del mio arrivo a Milano e soprattutto scopro che lei è sposata con due figli:
    
    I: La tua famiglia si starà chiedendo che fine hai fatto…
    
    L: Mio marito da cucinare ed i miei figli e grandi. Non sono indispensabile al ...
    ... momento.
    
    I: Allora ti fermi spesso a mangiare con i tuoi passeggeri?
    
    L: Solo con chi si dimentica di me..
    
    Ridiamo mentre la pioggia batte sul vetro. Finita la cena continuiamo a chiacchierare in maniera sempre più intima e con le parole iniziano ad esserci i primi contatti fisici, prima con le dita e poi con colpetti sulle braccia.
    
    I: Posso farti una domanda sincera?
    
    L: Certo prego…
    
    I: Ma non ti capitano mai cose strane mentre lavori?
    
    L: Io porto maggiormente maniaci e pervertiti che vedono una taxista donna e salgono su sperando di vivere una situazione tipo brazzers con il fake taxi…
    
    Rimango colpito nella sua conoscenza in materia, e continua dicendo:
    
    L: Tu no invece… Sei stato molto sulle tue e mi hai incuriosito.
    
    I: Tra la firma del contratto e la stanchezza non ho potuto ammirarti per bene…
    
    L: E quando ho tolto la giacca?
    
    Silenzio….
    
    L: Non dire che non hai guardato perché ti ho visto…
    
    Divento paonazzo. Aveva visto che le stavo guardando le tette ma nel sentire questa frase, sentendomi così scoperto, l’erezione non si fece attendere. Lei butta giù l’occhio e lo risale immediatamente e con il viso rosso sorride.
    
    I: Adesso sei tu che hai sbirciato…
    
    Sorride ed annuisce.
    
    L: Ora siamo pari…
    
    Mi viene un’idea in mente e preso da un coraggio misto a follia, slaccio i pantaloni e li scendo insieme a boxer rimanendo con il membro duro davanti a lei.
    
    I: 2 a 1 per te… Ora tocca a te altrimenti sono in svantaggio…
    
    Mentre ridiamo ...