1. Quel campeggio!


    Data: 16/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... del mio pene scivolò dentro oltrepassando il suo anello anale.
    
    Capii che aveva bisogno di un po’ di tempo per adattarsi così spinsi lentamente il resto dell’uccello, un centimetro alla volta, fermandomi per 30 secondi ogni centimetro che entrava per permettergli di abituarsi alla dimensione del mio cazzo. Quando fui completamente seppellito nel suo sedere e lui si era adattato, tirai fuori quasi tutta la lunghezza lentamente e poi lo infilai di nuovo. Lo sentii frignare ed afferrare un cuscino su cui gemere perché il dolore era grande.
    
    La sensazione del mio cazzo circondato dal suo buco stretto era incredibile. Vidi la sua mano spostarsi verso il suo pene e gliela schiaffeggiai via.
    
    “Godrai senza doverti masturbare.”
    
    Poi decisi di far terminare più rapidamente il suo dolore e l’indolenzimento del buco, così cominciai a spingere sempre più rapidamente.
    
    L’attrito era stupendo sul mio cazzo e lo sentivo gridare e singhiozzare nel cuscino, ma dopo un po’ lo sentii lamentarsi.
    
    Si girò verso di me.
    
    “Inculami più forte, lo voglio dannatamente, è così bello nel mio piccolo sedere vergine.”
    
    Continuai a muovermi dentro e fuori, dopo circa 3 minuti della mia prima esperienza anale, sentii le mie palle cominciare a contrarsi ed in pochi secondi ero pronto a sparare il mio carico.
    
    Estrassi il cazzo e gli venni in faccia.
    
    “Ora puliscimi il cazzo.”
    
    Sembrò piuttosto eccitato e ripulì il mio ...
    ... uccello che si stava ritraendo.
    
    Vidi il suo piccolo cazzo ancora duro e decisi che poteva venire dentro di me.
    
    “Siccome sei stato così bravo stanotte, ti permetterò di scoparmi e sparare la tua sborra.”
    
    Rotolai sopra la schiena ed alzai le gambe, lui le afferrò e spinse le ginocchia alle mie spalle, con il culo aperto a rivelare il mio ingresso.
    
    Dato che il suo pene era così piccolo, sapevo che non avrei avuto problemi a prenderlo.
    
    Lo sentii appoggiare la cappella all’ano.
    
    “Assolutamente no, prima mi devi leccare il culo come ho fatto a te.”
    
    Si sdraiò sullo stomaco e mise la faccia tra le mie natiche prima di mettere la lingua sul mio anello corrugato e spingerla dentro di me.
    
    Fu bellissimo avere una lingua nel mio culo sensibile e posso dire che Ale ne godette più di quanto io avevo goduto col suo perché continuò per cinque minuti, succhiando e penetrando con la lingua il mio culo.
    
    “Bene, ora inculami!”
    
    Saltò su e prima che me ne rendessi conto il suo cazzo stava scivolando dentro di me.
    
    Non ebbi bisogno di abituarmi perché era così piccolo che riuscì immediatamente a muoversi dentro e fuori.
    
    Non ci volle molto e cominciò ad eiaculare e prima che me ne rendessi conto aveva sparato un piccolo carico sopra il mio stomaco ed aveva cominciato immediatamente a leccarlo.
    
    Quella fu la fine del divertimento di quella notte, ma c'erano altri tre giorni prima che il campo finisse.... 
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