Acqua e sole - Racconti Erotici

Acqua e sole

... lascia senza fiato, è un piacere immenso.

Lascia la mia figa fradicia, si mette sopra, afferra il cazzo ed entra dentro me.

Non aspettavo altro!

Un affondo solo, urlo di gioia, mi arriva fino in fondo, come lo sento, comincia a scoparmi, un paio di colpi lenti ed altri veloci, alterna questo movimento per un pò, aumenta il ritmo, mi sento sbattere, squassare tutta, dalla mia bocca escono gemiti di piacere, godo ancora, tremo, addirittura, per la forza e l’intensità di un orgasmo travolgente, grido tutto il mio piacere, innondando il suo cazzo ed i coglioni.

Urlo ancora come una vacca montata da un toro; lui è vicino a godere, esce dalla mia figa, avvicina il cazzo alla mia bocca e dopo un paio di smanettate, me la riempie della sua calda, lattiginosa sborra.

Una scarica abbondante che trattengo alcuni secondi tra lingua e palato, facendogliela vedere, prima di ingoiarla.

Sono soddisfatta, anche lui lo è, dopo altri baci ci addormentiamo abbracciati.

La mattina seguente, appena sveglia, lo cerco nel letto, non c’è, in bagno nemmeno, a terra non trovo più i sui abiti, è andato via.

Scendo alla reception per averne notizie, non conosco neppure il suo nome.

Descrivendolo all’addetto del ricevimento vengo a sapere che con un gruppo di persone di cui fa parte, sono ripartiti per l’Italia, questa notte è stata l’ultima delle loro vacanze.

Indubbiamente ha avuto un momento piacevole per terminarle e spero non mi dimenticherà.