1. Eleonora e Lapo PARTE 2 (continuo…)


    Data: 14/11/2020, Categorie: Cuckold Tradimenti Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu

    ... prima di chiudere una storia d’amore che lei vede essere veramente importante per me. Mi chiede anzi di sostenere Ele che gli pare soffrire di qualche conflitto familiare irrisolto, che la rende un po’ instabile da un punto di vista affettivo. Dice che non esclude possa stabilizzarsi con il tempo, tanto con la terapia che… con l’amore sincero. Riguardo a me, mi dice di non angosciarmi per quel mio eccitarmi “perverso” di cui le ho ampiamente spiegato: niente che non sia meno che normale, spiega. Inoltre, tale è stato il dolore che ho vissuto a causa della mia lecita gelosia che l’ho spostato sul piano erotico, così esso è diventato una specie di fantasma eccitante, con il quale mi devo abituare a convivere. Bisogna solo evitare che quella diventi l’unica forma di eccitazione per me, cosa quella che invece sarebbe patologica. Comunque, dice, niente che non si possa gestire. E’ rassicurante e pacata e per tutto il tempo mi guarda negli occhi, incoraggiandomi a non mollare con questa ragazza un po’ pazzarella ma, dice letteralmente, piena di una sensibile umanità che un domani potrebbe farne una bellissima madre e compagna. Ci fissa sedute quindicinali.
    
    Mentre torniamo a casa io sento di desiderarla da morire, mentre sento che lei si attacca al mio braccio come un naufrago alla scialuppa e con i suoi occhi azzurri mi implora di restare con lei e… mi desidera. Quella stessa sera, evidentemente rinfrancati dalle parole della terapeuta, ci ritroviamo in breve sul letto a ...
    ... piangere e scopare assieme, come matti, per tutta la notte, come posseduti dal dio dell’amore. 11. Lapo – I nuovi turbamenti di Ele
    
    Ritornammo dunque ad una nostra “normalità”, fatta di una passione forte come e più di prima. Pareva un po’ come se ci volessimo vaccinare da dubbi e pensieri negativi, stretti fra noi due, con tutto il resto fuori. La terapeuta, dopo un paio di volte, ci raccomandò di tornare a fare anche qualcosa per conto nostro, oltre a raccomandarci piena sincerità. Io di fatto non avevo granchè da rivelare; in ufficio c’era una che mi stuzzicava di continuo, ma decise di non parlarne: non mi andava di far ingelosire Ele… poi mica ero qui il problema a casa! Ele, quella sera a letto, ci pensò un bel po’ poi disse “ma,francamente uomini che mi stuzzicano in questo periodo non me ne vengono in mente; l’unico potrebbe essere Vincenzo!” Una fitta acuta mi prese la bocca della stomaco… cercai di non farmene accorgere. Un collega poliziotto che era comparso con Maurizio e che ronzava attorno a noi, con lo scopo di proteggere Ele da eventuali ricattatori si fossero fatti vivi, aveva detto Linda. Che era un bell’uomo me ne ero accorto anche io e subito: alto più di me, in forma fisica, barbetta finta trasandata, look sportivo tipo jeans strappato… e con un bel sorriso sornione. Chiesi ancora “In che senso, perché è bello e muscoloso, perché ti fa ridere, perché ti pare interessante parlarci?” “mah… -ancora – non saprei, non ci ho pensato, un po’ tutti e tre forse….”. ...
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