1. Effetto Monica


    Data: 13/11/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PAM, Fonte: EroticiRacconti

    ... che comprendeva ed aveva il giusto approccio mentale con una sessualità fatta di fantasie e perversioni con la predisposizione e il piacere a provare tutto ciò che era gradito da entrambi. Arriva l’estate è i nostri incontri si intensificano sempre più. Spesso si tengono in qualche parcheggio o zone industriali semi-deserte dove scopiamo in macchina. Il caldo era torrido quel pomeriggio ci spogliamo frettolosamente mentre ci mettiamo le lingue in bocca Nonostante l’aria condizionata i nostri corpi sono già perlati di sudore. Adoro Monica sudata, i capelli bagnati, la sua pelle lucida su tutto il corpo e i seni grondanti con le gocce che colano. Metto il viso fra i suoi seni e mi gusto il loro odore intenso, un po’ pungente, non ne ho mai sentiti con un odore così forte e così buono, non riesco a staccare la faccia dalle sue tettone, le prendo dai capezzoli grossi e carnosi e ne tiro su una, nella piega naturale fra l’abbondante coppa del seno e il suo costato ristagna ancora più sudore che lecco e ne gusto il sapore salato. Lei intanto si siede sul mio cazzo che la impala , se lo infila tutto dentro fino infondo sbarrando gli occhi mentre le manca un attimo il fiato, capisce che ha esagerato nello sbatterlo dentro senza un attimo di esitazione ma d’altronde è sempre così fradicia di umori che difficile rallentarne la corsa, poi inizia a mandarlo dove vuole lei, muove il bacino, prima
    
    lentamente, vuole sentire bene che la cappella la accarezzi dentro di lei, mentre lo fa ...
    ... me lo dice e ne elogia la dimensioni, poi forsennatamente, usando il mio cazzo a suo piacimento, inarcando la schiena scopandomi più forte che può, sbattendo il bacino avanti e indietro, poi fermandosi e roteandoci sopra, prima piano piano, poi forte, esasperando il movimento del ventre e fissandomi negli occhi, con un ghigno in viso misto a piacere e soddisfazione, a dimostrazione che sa quello che fa e per godere delle mie smorfie, date dal piacere immenso che mi sta dando. Istintivamente cerchiamo la posizione che le consenta di averlo dentro il più possibile, di non perderne neanche un centimetro, le mie mani la tengono salda a me e il suo clitoride viene stimolato sul mio pube, i suoi movimenti dirigono la mia cappella nei punti dove la fanno sentire femmina, dove la fanno godere e urlare come una pazza. Quando Monica ha il
    
    cazzo dentro, c’è un momento in cui tutta la sua femminilità esplode, la sua voglia irrefrenabile di sesso prevalere e i suoi bisogni primordiali fuoriescono; la sua mente riavvolge velocemente le immagini e i commenti degli innumerevoli porno che abbiamo visto insieme, che improvvisamente diventano desiderio…….così le barriere cadono e i freni inibitori sono solo un ricordo. È in quel momento che diventa puttana. L’eccitazione la sovrasta e le si legge in volto cosa brama avidamente. Adoro stimolarla e dirle quanto sia la mia puttana, lei si eccita ancora dì più sentendosi chiamare così e quando le chiedo cosa vorrebbe in quel momento, mi risponde ...
«1234...7»