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Un pomeriggio con C.
Data: 10/11/2020, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: solobocca, Fonte: xHamster
... tappate dalle sue palle. "Mmmh...non ce la faccio più" - mugola silenziosamente dopo qualche tempo - "...sto per venire" E' davvero una persona corretta. In tutto questo tempo non ho mai smesso di preoccuparmi che non mi venisse all'improvviso in gola, senza preavviso. Non ho intenzione di ingoiare il suo sperma. Mi libero subito dal missile che mi stantuffava sulla lingua e mi giro a guardarlo, di nuovo in posizione normale. "Siediti" - gli dico indicando con un cenno del capo il gabinetto. C. si accomoda con le gambe larghe e l'uccello che spunta diritto come un obelisco. Mi avvicino, restando in ginocchio e mi metto tra le sue gambe. Appoggio il naso sulla cappella che è pronta ad esplodermi in bocca. Metto le mani sulle cosce bianche e glabre. Le labbra si chiudono per l'ennesima volta intorno alla sua cappella e la bocca scende giù fino in fondo accogliendo tutto l'arnese al caldo della gola. Resto fermo un paio di secondi poi ritorno in cima al cazzo. E aspetto. Metto le mani dietro la schiena e quelle di C. si appoggiano sulla mia testa. Mi spinge giù di nuovo. Fino alla base del suo uccello. Lascio che mi trattenga in quella posizione finché ho fiato nei polmoni. Poi risalgo. Le mani di C. serrano la pressa intorno alla mia testa. Che incomincia a salire e scendere lungo l'asta dura e pulsante. Sempre più veloce. "Succhia...bbuttana...succhia...succhiami il cazzo....bbbuttana! Succhia Succhia..." Non smette di ...
... parlare mentre la mia testa viene perforata ancora. Sempre più veloce. "Suuuchhia...siiihhh...succhiaa..." Lo sento contrarsi sul gabinetto ...sta per esplodere. Porto di nuovo le mani sulle sue cosce e blocco le sue spinte ciucciandogli solo la parte alta del cazzo. Nel giro di pochi istanti la mia bocca si riempie di fiotti di sperma caldo e appiccicoso che eruttano impazziti dalla cappella. La vena del cazzo pulsa regolare sulla mia lingua segnando i ritmi della sborrata di C. che si rivela più abbondante del previsto. Quando mi sembra che abbia finito schiudo leggermente le labbra e lascio che tutto il liquido coli lungo l'asta, tra i peli e sotto le palle. Giù nel gabinetto. Gli succhio ancora l'uccello appiccicoso e bagnato. Poi mi alzo e sputo tutto nel lavandino, sciaquandomi la bocca con l'acqua. Quando mi giro a guardarlo, C. è ancora seduto sul cesso. Ansimante. Mi sorride, senza riuscire a dire una parola. Faccio lo stesso e finisco di pulirmi la bocca. "E' stato eccezionale...davvero....magari mia moglie mi avesse fatto una cosa del genere" - dice alzandosi e iniziando a pulirsi con la carta. Mi rimetto la camicia mentre lui continua a pulirsi con cura. "Cazzo..." - mi dice guarando lo sguardo dietro la schiena verso la direzione in cui mi trovo - "...non ti ho chiesto se mi leccavi anche ...si, insomma...il culo" Sparita l'eccitazione, torna l'uomo mite e gentile che mi aveva convinto a scendere fin qui. "Sarà per ...