1. Luisa incontra Carlo


    Data: 09/11/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... accarezzava la figa imparando così a farsi i ditalini, a stimolarsi il clitoride e che, solo più tardi con i vibratori acquistati per corrispondenza, dai più piccoli dildo anali a quelli veramente più grossi, ha imparato a godere con la vagina, il culo e il clitoride, ma sempre da sola.Luisa dice che in quei momenti si sente porca, troia e nel sesso ho trovato grandi energie.Poi, un giorno, è andata in un supermercato per acquistare per fare spesa quotidiana e lì a causa della rottura di una busta di plastica ha conosciuto una splendida ragazza che non molto tempo dopo ha iniziato a frequentareLuisa ha ribadito che la ragazza era molto bella perché il loro rapporto si è interrotto bruscamente avendola trovata a letto con un maschio e non poteva far altro che lasciarla.Le amiche la spingevano ad uscire con gli amici, a cercarsi un’altra ragazza, ma non c’era verso. Lei restava chiusa in sé stessa.Il ricordo delle scopate con la sua bella erano un forte stimolo difficile da dimenticare ma si era accorta che le immagini di della sua amica trovata a letto con il suo amico la eccitava.Una mattina si era appena alzata, Sandra era già in piedi ed era appena uscita dalla doccia. Indossava ancora l’accappatoio e come capitava regolarmente da diverse settimane, la sua eccitazione Luisa come madre l’aveva ben vista.Lei dice che non sa cosa l’abbia presa ma doveva far qualcosa per distoglierla da quell’eccitazione, allora le ha aperto l’accappatoio scoprendola eccitata con le labbra ...
    ... della figa lucide d il grillettino già grosso ed abbastanza lungo per poterlo tenere tra le labbra della bocca. A lei, nonostante fosse la madre, le è vento spontaneo mettere la mano tra le gambe e titillare con le unghie quel punto di piacere. quel clitoride era durissimo, era da tanto che non ne sentiva uno così, anche se acerbo era favoloso sentire la turgidità di grillettino che viveva in una pelle vellutata e ben levigata, tra profumi acuti ed inebrianti.Sandra l’ha guardata stupita ma non ha detto niente; si è lasciato scappare un lungo sospiro dalle sue labbra e ha socchiuso gli occhi come a dire “Fai pure. Mi piace molto. Continua!”Tenendo Sandra per mano l’ha letteralmente trascinata sul lettone, le ha scappellato il clitoride con abili gesti dettati dall’esperienza e muovendo la mano l’ha mossa su e giù entrando dentro con le dita che sono diventate quattro e forse avrebbe inserire anche il quinto dito.Sandra guardava la madre fissando le tette che ballonzolavano al ritmo del movimento del ditalino.Luisa non si era ancora vestita e indossava una camicia da notte, sotto solo il perizoma che non era trasparente e l’azione che stava svolgendo la stava eccitando e i suoi capezzoli scuri si intravedevano. Premendo sulla stoffa leggera, quei capezzoli li sentiva bucare il tessuto tanto erano duri e appuntiti, mentre le sue tette ondeggiavano perché prive di reggiseno.Sandra stesa sul letto si lasciava fare di tutto da Luisa: mugolava, gemeva, coricata sul letto si godeva il ...
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