1. La ricerca della gang, la vita non è sempre facile


    Data: 06/11/2020, Categorie: pulp, Autore: Lucrezia, Fonte: EroticiRacconti

    Era sera per la via e Black Jack, così lo chiamavano perché gli piaceva giocare d'azzardo nella vita, si aggirava ansioso di incontrare qualcuno dei suoi amici.
    
    La via aveva due bar, ognuno alle due estremità e Bj, altro suo nomignolo, si infilò in uno dei due.
    
    Non importava da quale iniziare, tanto se non trovava ciò che cercava avrebbe esplorato sicuramente anche l'altro bar, al limite sarebbe pure entrato dalla Marisa, la panetteria al centro; insomma sapeva dove si riuniva la compagnia e prima o poi li avrebbe trovati tutti.
    
    Entrò nel bar dicevo e lì vi trovò il Rosso; non si amavano i due ma Bj doveva sapere, quindi si fece forza e gli chiese se aveva visto il resto della compagnia.
    
    Quell'altro non perse certo l'occasione per canzonarlo davanti ai frequentatori del bar, Bj perse la pazienza e gli mollò uno dei suoi famosi ceffoni.
    
    Il bar ammutolì e gli avventori si misero a guardare per capire come sarebbe finita, ma fu un attimo, nessuno si riprese dall'azione fulminea di Bj sul Rosso, non diede tempo ne a questo di riprendersi e ne agli avventori di gustarsi l'imprevisto spettacolo.
    
    Saltò addosso al Rosso facendolo cadere all'indietro e poi guardandolo duro negli occhi esordì con la sua voce roca che non ammetteva repliche: "o sai la risposta alla mia domanda, e allora rispondi, o non la sai e allora stai zitto. Coglione!".
    
    Poi visto che l'altro aveva accusato il colpo ed era ammutolito, se ne andò via dirigendosi verso l'altro bar.
    
    Almeno ...
    ... aveva vinto l'incontro con quel gradasso, era già una bella soddisfazione e poteva chiuderla lì, ma non poteva rinunciare alla ricerca e quindi continuò con la sua andatura trotterellante, verso l'altro capo della via, verso il bar di Tommy, ma giunto davanti al civico 23 si accorse che il grande cancello era aperto e allora gli si accese una lampadina in testa, vuoi vedere che... si infilò furtivo e scese la rampa verso i garage.
    
    Bingo!
    
    Erano tutti lì, tutti alla bisca dello sfregiato, come aveva fatto a non pensarci.
    
    Vide subito Cioccolata che parlottava col Siriano e si avvicinò con la sua andatura dinoccolata, il Cioccolata gli era simpatico, veniva dall'Africa lui e raccontava storie bellissime della sua terra, cioè non è che fossero proprio tutte vere secondo Bj, ma sapeva come condire le storie di soggetti fantastici dando loro vita ed era bellissimo ascoltarlo.
    
    Poi c'era il Vecchio e pure quella zoccola smaliziata della Rimba, detta così dopo la terza gravidanza indesiderata, ma dai non lo sai che c'è metodo per evitare ciò? Per non parlare di certi ausili che la moderna tecnologia ha messo in campo, ma no, a lei piace nature, e poi ci resta fregata.
    
    E infine uscì dal suo garage il capo, sporco al solito di grasso, era sempre più grosso, la pancia prominente li faceva sembrare un barile rotolante quando camminava, ma era il capo e andava rispettato.
    
    C'eravamo tutti e si poteva discutere l'ordine del giorno, toccava giusto a me iniziare a parlare, quindi ...
«12»