1. 250 - Il primo orgasmo con un'amica


    Data: 05/11/2020, Categorie: Tabù Prime Esperienze Masturbazione Autore: sardo84, Fonte: xHamster

    ... comprese le mie amiche migliori.
    
    Loro avevano il loro maschio e per stare insieme ci trovavamo al bar Centrale. Noi amiche facevamo barriera verso le altre persone. Nel frattempo, a turno, pomiciavano e si facevano sgrillettare dai loro ragazzi senza però scopare.
    
    Facevano così per poi farsi tanti di quei ditalini che non ti dico!
    
    Io, invece, ero diversa perché non avevo un ragazzo, perché non mi facevo toccare. Da troiette quel erano volevano sapere cosa facessi.
    
    Io non dicevo niente della mia intimità perché poi loro lo andavano a dire in giro e così tutto il paese avrebbe saputo che mi facevo i ditalini.
    
    Alberto ha fermato il racconto di Francesca dicendo “Quindi eri vergine?”
    
    Francesca riprende il racconto “No, non lo ero più da qualche mese prima. Mi aveva sverginato un ragazzo che ho conosciuto al mare. Mi piaceva molto e mi sono lasciata andare.
    
    Quelle stronzette delle mie amiche sapendo immaginando che fossi vergine mi provocavano chiedendomi delle mie fantasie e dicendomi che cosa provavano, quali sensazioni hanno mentre il loro ragazzo le tocca.
    
    Ho pensato che qualcuna di loro desiderasse avere con me un’esperienza lesbica.
    
    A quel tempo avevo compiuto da poco 18 anni. Mai mi era passato per la testa, e né mai avevo pensato o fantasticato, di avere un rapporto con un’altra ragazza. Avevo avuto le mie storie con i ragazzi della mia età, ma sai com’è quando si è teenager, i primi bacetti al parco, le prime pomiciate al bar, i primi ...
    ... amoreggiamenti, che alcune volte poi si concludevano nel letto sotto le lenzuola con l’aiuto delle mie dita che in breve tempo erano diventate molto esperte nel trovare i miei punti preferiti”
    
    Alberto la ascoltava incantato e in lui iniziavano le voglie di scoparla; trovava quel racconto molto erotico.
    
    “Al liceo avevo una cara compagna di scuola, Antonella, che oltre ad essere amica, con la quale avevamo frequentato anche le scuole medie e con la quale non avevamo avuto mai segreti da confidarci. Pensavo che tra noi due non ci fossero segreti, tanto eravamo aperte e spontanee l’una con l’altra ma poi delle frasi e delle domande che ho reputato indiscrete mi hanno in parte fatto ricredere. Parlavamo di tutto, compresi i nostri pensieri più nascosti ed i nostri desideri in campo sessuale anche se ancora eravamo giovani e di esperienza non ne avevamo moltissima. Lei era un po’ più alta di me, capelli scuri, più formosa di me ed a volte scherzando tra di noi me lo faceva notare ma la prendevamo a ridere e mai ci facevamo caso. Antonella aveva una terza abbondante; io avevo una seconda giusta giusta. Lei non dava l’idea di avere l’età che in realtà aveva; sembrava molto più grande e matura di me fisicamente e di questo anche i ragazzi se ne accorgevano tanto che, per come mi raccontava lei, le chiedevano anche particolari prestazioni che solitamente non si chiedono alle ragazze giovani.
    
    Fatto sta che un giorno, come ci capitava spesso al termine dell’anno scolastico, studiavamo ...
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