Campeggio - Preludio
Data: 03/11/2020,
Categorie:
Masturbazione
Sesso di Gruppo
Tabù
Autore: FrankyNuts, Fonte: xHamster
... cominciato a sfogliarli e già eravamo con i cazzi in mano. Mi ero fissato sulla pagina dove una giovane pornostar, non so se sia mai diventata famosa, cavalcava rivolgendogli la schiena e tenendo le gambe spalancate verso di me. Lei era bellissima e quella posizione meritava di essere battezzata con un caldo schizzo quando fui interrotto nelle mie fantasie da una cosa che mi fece sobbalzare. Era Luca e aveva allungato la sua mano sul mio cazzo. Mi sentii profondamente disgustato ma ero anche come immobilizzato. Sentivo la faccia bruciarmi dal calore e lo stomaco mi si fece un blocco solido e pesante. Volevo sottrarmi a quell'attenzione non richiesta ma mi accorsi di aver lasciato il mio cazzo e che quel "pilota automatico" non era così spiacevole. In preda ad un forte conflitto interiore, chiusi gli occhi e mi persi in quel movimento. Sentivo la mano di Luca che faceva su e giù, in maniera ritmica, con i tempi giusti. Mi persi un pò nei miei pensieri, pensando che quella poteva essere la mano della giovane pornostar, e che avrei dato non so cosa per farmi segare da lei. La immaginavo mentre con una mano mi segava e con l'altra si toccava gemendo di piacere. Non ci volle molto e senti l'orgasmo montarmi da lontano. Mi chiesi se fosse il caso di fermarsi ma ormai la mia volontà era totalmente soggiogata al piacere che mi stava ribollendo feroce nel basso ventre, canalizzandosi verso il mio cazzo da cui proruppi in in getto copioso. Se fossimo stati in gara avrei sicuramente ...
... vinto per lo schizzo più lungo e abbondante. Sembrava non sborrassi da anni, quando erano passate neanche 24 ore dall'intimità della mia cameretta dove aveva avuto luogo la mia ultima sega solitaria. Sborrai e sborrai, e poi mi afflosciai sulla sedia. Passato il momento di piacere mi assalì il panico. Come avevo potuto non ribellarmi a quanto successo? Cosa dovevo fare? Mentre me lo chiedevo sentivo Luca che, non essendo ancora venuto, si concentrava sul suo di cazzo, ora. Aprii gli occhi ed effettivamente era così. La mano sinistra, quella che mi aveva masturbato, era ricoperta della mia sborra e la teneva sulla sua gamba. La destra viaggiava veloce sul suo cazzo. Lo guardavo e le domande continuavano ad affollarsi nella mia mente, fino a quando non lo vidi esplodere anche lui in un'abbondante sborrata. Devo essere sincero, probabilmente avrebbe vinto lui la gara di cui sopra. Anche lui si abbandono, esasusto e soddisfatto alla sedia su cui era seduto. Senza dire niente, dopo un pò, andò a recuperare qualcosa per pulirci ed eliminare eventuali tracce lasciate in giro. Io ero ancora senza parole, interdetto e abbastanza disorientato. Luca invece era tornato ad essere normale; mi disse che doveva andare ma che ci saremmo rivisti il giorno dopo per organizzare le ultime cose prima della partenza. Mentre lui si richiudeva la porta di casa alle spalle, io ero ancora imbambolato, con il cazzo all'aria. Mi diedi una scossa e recuperai il giornaletto che Luca mi aveva lasciato; lo ...