Storia di Veronica – capitolo 4
Data: 03/11/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: misterluca, Fonte: RaccontiMilu
... reggiseno, un completo bianco normale. Mi Giro, guardandolo negli occhi.
Si avvicina, mi accarezza i fianchi stretti. Sale verso il seno, sento le sue mani passarmi sui seni, protetti solo dal reggiseno. Arriva alle spalle e riscende sulla schiena, raggiungendo in breve il sedere. Le mani si infilano sotto lo slip, prendendomi il mio sodo culetto.Il pantaloncino ha un bozzo niente male, sicuramente gli piaccio! Gli accarezzo il pene da sopra il boxer, saggiandone la consistenza. Duro come il marmo. Gli sfilo la maglietta e poi iniziamo a baciarci, mentre la sua mano si spinge fino a raggiungermi la fica, già fradicia e pronta ad accoglierlo.
Voglio giocare un po’, quindi mi stacco e gli chiedo di uscire, per cambiarmi. Esegue a malincuore.
Sono sola, mi spoglio completamente nuda, infilo le autoreggenti e il body nero. Il body è attillatissimo e trasparente, semplicissimo, chiuso da due bottoncini sotto. Sono praticamente nuda, ma offuscata da una velatura di nero. Risalgo sui tacchi e lo chiamo.
Il ragazzo resta a bocca aperta. Mi fa girare in varie pose mentre scatta foto, poi mi fa sedere sul letto, vicino al bordo. Si avvicina, inizia ad accarezzarmi il viso. Ci baciamo. Le sue mani scorrono sulla mia schiena,poi sui seni. I capezzoli sono duri come il marmo, sono sempre più eccitata, ma voglio giocare ancora. Lo riporto all’ordine ricordandogli le foto.
Mi fa girare a 4 zampe, e sento le sue mani scorrere sulle autoreggenti. Da dietro può chiaramente ...
... vedere la mia intimità, il body è trasparente. Mi chiede di girare la testa verso la camera e guardarla. Scatta alcune foto. Poi mi chiede di aprire un po’ le gambe. Io resto ferma. Per farmi aprire un po’ le gambe, mi tocca l’interno coscia. Fingo resistenza, poi le apro. Sale. E’ sempre più vicino. Finalmente me la tocca.A mano piena va sue e giù. Approvo con un lieve mugolio. Sono eccitatissima.
Mette giù la macchina fotografica e mi prende il sedere mentre sono sempre a pecora sul letto. Me le stringe e me le bacia, in vari punti.. sempre più verso il centro. Arriva a baciarmela da sopra il body. Body che ormai è infilato in mezzo alle grandi labbra. Sento la sua lingua passarci su, avanti e indietro.. oddio mi sto bagnando tutta. Li sotto è un lago, tra la sua saliva e i miei umori. Ora lo so, lo voglio. Voglio sentire il suo cazzo entrare dentro di me, voglio godere.
Mentre sono impegnata in questi pensieri strattona i due bottoncini, probabilmente strappandoli. Sento che sposta i lembi e prende la macchina fotografica. Ho la fica completamente esposta, e probabilmente anche l’entrata posteriore. Scatta alcune foto, poi mi ricorda la “gentile” richiesta di Giovanni, quindi mi appoggio con la testa sul cuscino e porto le mani indietro, aprendo completamente la mia vagina. Non ho il coraggio di guardare dietro. Sento i click, sta facendo foto.
Poi lo sento armeggiare, ha fatto qualcosa, ma non fotografa più. Mi chiede di sdraiarmi, eseguo, poi mi fa girare a pancia in ...