Weekend fuori porta - Racconti Erotici

Weekend fuori porta

Ciao a tutti da Clarissa!

Dopo che con Francesco era finita, passai un periodo un po’ apatico, in cui affogavo la mia voglia di cazzo nei dolci e nel cibo! Accolsi così di buon grado il ritorno di Massimo che si era rifatto vivo e mi aveva invitato a un weekend in campagna ! Passó a prendermi col suo macchinone e mi baciò subito provocandomi subito un brivido, sarebbe stato un lungo weekend!

Parlammo del più e del meno e mi diceva che aveva raccontato a casa che sarebbe stato via per lavoro tutto il weekend e che non vedeva l’ora di passarlo con me anziché con l’antipatica moglie!!

Queste parole sommate a un po’ di astinenza mi eccitarono subito e iniziai a palpargli il pacco già bello gonfio ! Non perse tempo e uscì il suo arnese ed io mi piombai subito su quel bellissimo cazzo iniziando un gustoso pompino! La macchina però era bassa e di tanto in tanto qualche automobilista ci sorpassava strombazzando! La mia testolina bionda andava su e giù su quel pisellone mentre Massimo apprezzava e con la sinistra teneva il volante mentre con la destra smanettava col mio culetto che si era scoperto visto che ero quasi sdraiata e il vestito era venuto su..

Leccavo e succhiavo cercando di prenderlo in bocca più possibile ma l’impresa era ardua, un bel pezzo rimaneva fuori!

Venne e ingoiai tutto per evitare che come l’altra volta colasse fuori xd

Arrivammo all’agriturismo e Massimo per evitare situazioni scomode mi fece passare come sua figlia! Decidemmo di andare ...

... subito a provare la spa e per l’occasione indossai un costume nuovo che mi ero portata: reggiseno che mi metteva in evidenza il seno ( che già non è piccolo xd) e la mutanda fatta a perizoma a vita alta! Mentre me lo mettevo Massimo mi prese gli slip che mi ero tolta portandoseli al naso: un vero porco!

Avevo voglia di andare subito in spa ma era più forte la voglia di cazzo arretrata ;) così mentre Massimo si spogliava, da dietro cominciai a leccargli il collo e a farlo eccitare, ci baciammo sul letto in maniera appassionata e poi andai sempre più giù..

Il costume a mutanda inizio a gonfiarsi e faceva capolino la punta del cazzo. Di impulso misi subito la mano e tirai giù il costume iniziando una lenta sega. Sentivo quella sciabola crescermi tra le mani, mi stavo bagnando. Massimo si mise seduto sul bordo del letto e io mi inginocchiai cominciando così a succhiarglielo mentre mi impegnavo a guardarlo negli occhi dal basso. Leccavo e pompavo quel bastone con difficoltà, persino le palle erano enormi! “Preparalo per una bella scopata, zoccola” questo fu il suo commento.

Dopo di che però mi prese di peso e mi sdraió sul letto, con violenza mi scostó il costume e inizio a leccarmi la patata con la solita maestria! Faceva dei cerchietti con la lingua che mi fecere impazzire! Stringevo il materasso con tutte le mie forza, ero in estasi. Dopo alcuni minuti però lo supplicai di scoparmi: volevo essere riempita, volevo il cazzo! Non perse tempo, mi aprì le gambe e con forza mi ...