1. Doppia coppia 2


    Data: 26/04/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... errore, a non volerlo più ripetere e a fare in modo da dimostrarmi che davvero vuoi ristrutturare la tua condotta e tornare ad essere l’amante, la confidente, la complice, l’amica che hai saputo essere qualche volta.”
    
    “E la tua amata sconosciuta?”
    
    “Il problema è solo mio; sono i miei sentimenti, in gioco; non la tua condotta; tu occupati della tua realtà; io della mia; quando le confronteremo, sapremo se è il caso di tenere in vita la nostra storia.”
    
    Come Nico temeva, la buona volontà di Licia dura pochi giorni, fino a quando lui scopre, esaminando un estratto conto, il pagamento di un soggiorno di poche ore in un albergo molto malfamato, verso la stazione; è con Lella, quando lo scopre, e ci riflettono insieme; scoprono che anche Vico, in quelle stesse ore, era chissà dove; lei decide seduta stante di rendere pan per focaccia; obbliga lui a sbarrare l’ufficio e lo spinge sul divano; si scopre di colpo una voglia e un amore infiniti.
    
    E’ lei a prendere iniziativa; dopo anni passati a fare la brava moglie di un marito talebano in casa e donnaiolo fuori, sente il desiderio di riappropriarsi della sua femminilità; Nico le ha fatto conoscere, anzi forse solo fatto intravedere, le enormi dolcezze che il sesso può assicurare, specialmente se usato con buonsenso, con dolcezza ma soprattutto con amore, ed ora sente di voler fare suo quel mondo e viverlo al meglio.
    
    Spinge Nico a sdraiarsi sul divano, gli apre la cintura e la patta dei pantaloni, tira fuori con qualche ...
    ... difficoltà il cazzo già durissimo e lo prende a due mani; ne fa scivolare una sulle palle e le raccoglie delicatamente; lancia uno sguardo severo a lui che cerca di sollevarsi a sedere e comincia una masturbazione lenta e meditata; lascia le palle ed usa la mano per infilarsela sotto la gonna, di lato allo slip e masturbarsi.
    
    Lui pare quasi sconvolto dall’iniziativa; poi si lascia andare e si limita ad osservare lo sguardo di lei che, quasi spiritata, mentre gli fa una sega magistrale si sditalina con grande sapienza; soffoca l’urlo di un primo orgasmo per non comunicarlo all’ufficio; riprende a respirare regolarmene e si abbassa sul ventre; si sposta, da accosciata ad inginocchiata, perché le risulta più comodo, e prende in bocca la cappella; comincia una lunga e laboriosa leccata su tutta la mazza fino alla radice; poi lecca le palle.
    
    Le prende in bocca una per volta e succhia, si sente che gode dalla salivazione che la porta a inondare tutto l’apparato; lui si abbassa pantaloni e boxer fino alle caviglie poi la lascia di nuovo alla sua iniziativa; allunga una mano e la infila nella camicetta; lei lascia fare; le tormenta e titilla un capezzolo finché sente la saliva crescere sul cazzo, segno che sta ancora sborrando, senza urlo perché il cazzo è ormai dentro fino all’ugola; sente l’orgasmo avanzare e la frena.
    
    “Adesso ho voglia di sentirti dentro!”
    
    Gli dice semplicemente; si solleva in piedi, alza la gonna fino alle anche, mette le ginocchia sul divano, ai lati ...
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