Incontro on line!
Data: 30/10/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: skrulled2005, Fonte: Annunci69
... sentirla, fai quello che ti fa piacere, se vuoi spogliati, masturbati oppure fai qualunque cosa ti renda libero e felice”.
Paola iniziava a sciogliersi chiedendomi di soffermarmi in alcuni punti, e man mano si faceva sempre più audace fino a chiedermi di soffermarmi sui glutei ed interno coscia, io chiaramente non me lo feci ripetere e soffermandomi su quelle parti meravigliose iniziai a far scivolare le dita tra i glutei fino a solleticarle l’ano (senza però entrare) e quando andavo all’interno coscia le dita passavano per la fighetta che era alquanto umida!!
Non potei fare a meno di dirlo a Marco: “senti qui che bella fighetta zuppa Marco, io ne sento l’odore che pervade la stanza, e tu?”
“io sono eccitatissimo” disse Marco e togliendosi i pantaloni e lo slip rimase a cazzo duro iniziando a menarselo “Paola ho il cazzo duro e me lo sego per te”
Lei rispose “si bravo fatti una sega ma voglio vederti e farti vedere la figa zuppa” così dicendo si giro a pancia all’aria con le gambe piegate in maniera da offrire la vista della figa ormai bella zuppa.
“Bene ragazzi vedo che state scaldandovi, Paola ricordati che puoi chiedermi in qualunque momento di fare qualunque cosa ti faccia piacere” dissi io
Intanto ripresi a massaggiarla delicatamente, questa volta dando particolare attenzione al seno (una terza molto piacevole con capezzoli grossi ed areole enormi), sentivo sotto le dita i capezzoli diventare turgidi (ed anche il mio cazzo si era ormai indurito ...
... notevolmente); Paola ansimava e descriveva a Marco il suo piacere raccontandogli come sentiva la sua figa bagnarsi e come le piaceva vedere lui con il cazzo in mano a menarselo per lei. Marco invece era muto e si sbatteva il cazzo vigorosamente la cappella gonfia e rossa (e ritengo non riuscisse a parlare per quanto era eccitato).
Paola mi chiese allora di iniziare a leccarle la figa aveva voglia di sentire la mia lingua, e chiese a Marco di continuare a menarselo mentre la guardava farsi leccare da me. Lui ansimava e non riusciva a dire nulla, io mi abbassai verso la sua figa zuppa le allargai le gambe in maniera da poterla leccare bene e da avere anche il buco del culo a disposizione, con le dita le aprii le grandi labbra portando alla vista quella splendida orchidea rosa e gonfia che aveva tra le gambe, il clitoride gonfio, gocce di liquido dolciastro colavano dal buco della figa verso il culo, la mia lingua inizio dal clitoride a leccare su e giù come un pittore con il suo pennello dipinge in maniera uniforme la sua tela.
Passando per il clitoride mi soffermavo per qualche secondo a morderlo e succhiarlo, così come passando per la figa lasciavo che la punta della lingua entrasse in quell’anfratto caldo umido e voluttuoso assaporando e godendo del suo sapore, mi soffermavo anche con la lingua a leccarle il buco del culo dando alcuni colpetti con la punta come per entrarle in culo.
Lei vibrava e fremeva, ansimava e continuava a descrivere quanto le piaceva mentre marco ...