1. Il piacere dell' attesa


    Data: 28/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... continuo messaggiare con lui, arrivò il momento di proporre un'incontro conoscitivo per un caffè. Maria voleva sentire la sua voce, capire se poteva lasciarsi andare tra le sue braccia; sapeva già che per me era ok. Il tizio era sulla quarantina, fisico atletico, moro e occhi chiari. Nelle chat che ci eravamo scambiati, mi disse che aveva già avuto esperienze di questo tipo, non vi dico quanti complimenti aveva fatto a Maria, e i giochi che mi aveva proposto di fare con lei, ma non poteva sapere che ero io l'artefice di tutto.
    
    Fissammo per un mercoledì sera, in un bel localino fuori provincia. Il tizio fu puntualissimo, molto elegante e distinto, proprio come aveva descritto di essere. Maria, inizialmente era un po' freddina, non lo guardava neppure negli occhi, come se avesse paura di lui, e si stringeva a me: un po' come una bambina che cerca rifugio nel papà quando vede un pericolo. Ma Marco, questo è il suo nome, riusci con il suo parlare e la sua simpatia, a farsi accettare da lei. La serata trascorse molto bene, meglio di come mi sarei aspettato; ci lasciammo con il proposito di rivedersi al più presto, dato che lui non abitava molto distante da noi, e ci scambiammo i numeri di cellulare.
    
    L'incontro con Marco, ci fece capire molte cose, addirittura non appena rientrammo a casa, Maria mi saltò letteralmente addosso, mi spogliò completamente nudo, mi distese sul letto, ed iniziò a baciarmi e leccarmi, poi fece uno streeptees, rimanendo in autoreggenti e tacchi ...
    ... alti, e si mise con me distesa. I suoi baci erano più passionali del solito, le sue voglie erano più forti, e tutto questo mi eccitò molto. Il mio uccello adesso la voleva, Maria lo sentiva, ma lei non si precipitò subito su di lui, mi voleva far patire un po'. L'attesa del piacere è più forte del piacere stesso. Io assecondavo i suoi movimenti, e lentamente con le mani la portai al cospetto del mio membro. Lei con la mano destra lo strinse forte e appoggiò le Sue labbra sulla cappella, ormai gonfia e rossa dal desiderio. Cominciò a leccarlo dalla punta sino ai testicoli, io avevo alcuni brividi, e non vedevo l'ora che lo iniziasse a pompare; ma lei mi voleva far godere in quel modo. Cominciai a capire veramente cosa significasse per lei il sesso; .mentre l'amore è sentimento, il sesso è un piacere diverso, più profondo. Improvvisamente vidi il mio membro scomparire nella sua calda bocca, e iniziò un dolce lento su e giù; mi piace osservarla mentre mi sponpina l'uccello. Maria era molto calda quella sera, più del solito, forse mi voleva ringraziare per quello che stavo preparando per lei, facendomi capire che per lei l'unico vero uomo sono io.
    
    Io mi lasciavo stuzzicare dai suoi modi molto sensuali, ma non vedevo l'ora di ricambiare. Non volevo venirgli in bocca, anche se non era facile resistere, così la feci sdraiare e le aprii le cosce: la sua fessa era completamente rasata, rosa, come quella di una bambina, ed era piccola e stretta. Iniziai a leccare il suo pube, e ...