1. Maruska dopo il parto


    Data: 27/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... preso davvero tante di quelle sculacciate.Tra il bruciore ed ascoltare le parole del dottore sentì sui glutei il secondo colpo altrettanto forte, Questa volta non pensò al bruciore ed ha iniziato il conteggio e nonostante non perdesse occasione di lamentarsi che quei colpi le facessero male, non si distraeva e contò fino a dieci.“Il tuo culo è bellissimo e adesso, così rosso, con le mie impronte è ancora più bello” e le ha rimesso dentro tutto il cazzo. Lei si sentiva trafitta e piena dimenticando i colpi ricevuti e gli ha detto che se voleva poteva sculacciarla quando lo desiderava se poi la ricompensa era il grosso cazzo.Nell’altra stanza Monia e Silvio si erano preparati per scopare.Lui si era arrapato moltissimo sentendo la sua compagna godere e si era eccitato ancora di più ascoltando le parole che Maruska diceva a Marco.Monia si era già preparata togliendosi la camicia e si è messa nuda sul lettino. Anche se non era giovanissima era ancora una bella donna. Silvio, per non essere da meno, si è denudato completamente. Quasi subito sentirono provenire dall’altra stanza i mugolii e, le parole e le urla di godimento di Maruska e Marco che si accoppiavano e ciò ha provocato in lui una vistosissima erezione.Monia, con fare quasi materno, gli ha accarezzato i capelli e guardandolo in viso gli ha detto “Senti tua moglie quanto gode? Vero che è eccitante? Scommetto che non l’avevi mai sentita tanto femmina! Ora avvicinati alla mia figa e leccala”Lui avrebbe voluto ascoltare i ...
    ... rumori dell’amplesso che provenivano dall’altra stanza ma preso dall’eccitazione ha messo la testa tra le gambe di Monia obbedendo alla richiesta. Silvio leccava con passione e metodo, scorrendo con la lingua lungo la sua figa che appariva ben usata ed introduceva la lingua il più possibile all’interno per poi riuscirne, quindi scorreva lungo le grandi labbra e si intrufolava soffermandosi sul clitoride su cui alternava dei colpi di lingua a dei piccoli morsi. Quando sentiva che Monia era prossima all’orgasmo si allontanava dedicandosi alle sue bellissime tette che accarezzava, baciava e leccava. Sotto quei tocchi delicati i capezzoli sembrava volessero esplodere e non tralasciava di accarezzare la figa ed introduceva le dita godendosi il suo calore ed i suoi gemiti.Monia emanava un buon profumo, diverso da quello di Maruska ma comunque buono. Monia ansimava sempre di più sino a quando gli disse a voce alta affinché sentissero gli altri due nell’altra stanza “con la lingua sei davvero bravo. Complimenti! Mi stai facendo morire! Bravo mi fai godere, continua così dai! Bravo, dai. Vengo, vengoooooooooo!!” e Silvio si è ritrovato in bocca una calda colata che ha ingoiato volentieri.A Silvio sembrava di impazzire nel sentire i gemiti di Monia e quelli di Maruska. Il suo cazzo era durissimo ed aveva una gran voglia di venire ma la sua parte in quell’insieme delle due coppie era diventata quella di un sottomesso perché mi ritrovò a chiedere a Monia se poteva dargli un po’ di piacere ...
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