1. La mia prima MILF


    Data: 23/10/2020, Categorie: Hardcore, Maturo Autore: Spacedementia, Fonte: xHamster

    E' la prima volta che posto una storia su questo sito e in generale, quindi sono un po' impacciato, però spero vi piaccia, e di migliorare nelle prossime. Vorrei raccontarvi una storia che è successa l'anno scorso, nel mio primo anno da studente fuorisede, a Bari. Decidemmo con altri tre miei amici di andare in discoteca un sabato sera, dopo che tutti e tre avevamo concluso positivamente le nostre sessioni d'esame. Così, verso mezzanotte ci avviammo ad entrare nel locale, già un po' brilli dal pre-serata: l'ambiente non era male, la musica era ottima, e le belle donne non mancavano. Dopo qualche drink, avendo incontrato anche due altre nostre colleghe di corso, la serata, tra musica e risate stava procedendo piacevolmente.
    
    Vado così al bancone ad ordinare un altro drink per tutti i miei amici. -"Tre Cuba Libre"- gli dico, quando di fianco a me sento chiedermi: "Ma sei siciliano?". Così mi voltai, e vidi davanti a me questa visione celestiale: poteva avere su una quarantina d'anni, capelli neri lisci, occhi castani grandi ed intensi, con questo vestitino nero che le scendeva sinuoso come seta dalle spalle fino alle cosce risaltandone tutte le forme che madre natura le aveva donato: aveva infatti una scollatura profonda che le risaltava e separava un seno imponente di cui le si intravedevano appena le trame del reggiseno di pizzo color rosso, i fianchi prosperosi che facevano da preambolo ad un culo ancora ben sodo e procace, appena sotteso dal vestito. Era insieme ad altre ...
    ... due sue amiche, anche loro molto procaci ed attraenti.
    
    Così dopo un attimo di stupore le dico- "No, mi dispiace sono salentino"- sorridendole come un ebete. Lei ancora più stupita mi grida- "Dall'accento siete molto simili! Amo il Salento è bellissimo! Io ci sono stata l'estate scorsa e ci andrò sicuramente anche la prossima" -. Così iniziammo a parlare del più e del meno dei luoghi che aveva visitato e di quelli che potessi consigliarle, per poi continuare per altri discorsi: mi disse che era sposata e che suo marito però era sempre in viaggio per lavoro e faceva la commessa in un negozio d'abbigliamento. Così gli offro qualche cocktail, e tra qualche battuta e qualche complimento molto gradito da parte sua, notammo con sorpresa che stavamo parlando da parecchio tempo e che si era fatto anche abbastanza tardi: infatti i miei amici vennero a dirmi che, abbastanza stanchi, tornavano a casa e mi chiesero se volessi un passaggio visto che non abitavo proprio nelle vicinanze. Mentre ero in procinto di accettare, lei mi prese la mano con forza e mi sussurrò -"Posso accompagnarti io se vuoi.."-. Piacevolmente sorpreso e, non poco eccitato dalla sua proposta, accetto lasciando andare i miei amici, che facendomi di nascosto l'occhiolino, non nascondevano la loro invidia nei miei riguardi.
    
    Parliamo un altro po' e poi decidiamo di andarcene. Salendo in macchina decidiamo alla fine di andare a casa sua in modo da offrirmi qualcosa prima di rientrare, per farsi sdebitare dei drink: ...
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