Giorni di mare (3a parte)
Data: 22/10/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69
... Piero ne deduce che egli si sia organizzato la serata per chiavare con la tipa. Forse si, forse no.
Piero di assopisce sotto il caldo sole pomeridiano dopo che ha visto il bagnino spingere il patino rosso con la cassa bianca delle emergenze in acqua. Lo vede salirci su e iniziare a vogare verso il largo. Sono vogate molto potenti perché va controvento e controcorrente. Il movimento degli arti, la postura e la bella schiena nuda sopra al costume rosso lo rendono piuttosto sexy. Piero si risveglia, beve dalla sua borraccia un lungo sorso, si guarda attorno e posa gli occhi su pance più o meno sfatte, celluliti cotte dal sole, teste coperte da improbabili cappelli, cazzetti, cazzoni flaccidi, tette siliconate (parecchie) chiappe sotto l’effetto della gravità, fiche rasate e fiche pelose, gente sdraiata su lettini pieghevoli, pochi fisici tonici, tanto flaccidume. Ma è normale, siamo tutti esseri umani nel corso della vita e ognu’uno ha il suo fisico, le sue certezze, le sue verità, le sue debolezze, il bello, il meno bello. Il lato positivo della spiaggia nudista e che ogn’uno si espone com’è. Piero sta facendo queste considerazioni nel momento in cui vede Il Proboscide tornare al suo capanno e…stavolta insieme ad un’altra fichetta giovane ancora più bella della prima. Parlottano e ridacchiano tra di loro. Poi lei si stende sulla schiena e lui inizia a massaggiarla standole inginocchiato accanto…poi lei allunga la mano sinistra verso la gamba di lui e inizia ad accarezzargli ...
... la coscia sempre più su fino prendergli il cazzo in mano e a muoverlo a sega. Si, lei sta segando la proboscide di lui che nel frattempo si è ingrossata. Lo fa a mano piena. Il massaggio è pure questo fatto di movimenti professionali verso di lei ma è anche ovvio che si tratta solo di una scusa per darle la possibilità di segarlo e godere a mano piena del grosso attrezzo. Non c’è stato un happy ending ma probabilmente era un modo per conoscersi e organizzarsi una chiavata altrove in altro momento.
Seguiranno altre situazioni. La stagione è lunga. Il giorno successivo in altra zona della stessa spiaggia.
Due stranieri, un indonesiano e un olandese rosso di pelo e di pelle magro e molto alto, pisellone moscio, si sono sistemati nelle vicinanze di Piero. L'olandesone alto e allampanato va a fare il bagno mentre l'indonesiano senza togliersi il costume rimane sul suo telo a guardare il mondo che passa. Piero pensa che non sarebbe mai in grado di fare sesso con uno rosso di pelo, proprio no. Punto e basta.
Poco distante da Piero un segaiolo seriale si è sistemato nei pressi della bassa duna sotto un piccolo ombrellone arancione. Ha un codino in testa, sta totalmente nudo e si smanetta il cazzo guardando due ragazze stese vicino la riva. Una è magra e sta stesa leggendo un libro. Ogni tanto alza lo sguardo verso il segaiolo, poi volge la testa verso l’amica (una ragazza cicciottella in costume) e ridacchiano divertite.
E' tempo di fare una passeggiata sulla Via Crucisi ...