La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 15
Data: 22/10/2020,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... fantasia che avevo già avuto ma non mi sono mai spinta a tanto. Devo dire che è stato bellissimo sentirmi riempita da tutti e due, una sensazione bella ed appagante, magari lo rifacciamo qualche altra volta, quello si vero?”; – “Quello si, però non mi chiedere di andare oltre, non me la sento proprio…”; – “Mi permetti di lavarti adesso?”; – “Certo fai pure.”. Si dedicò al mio corpo con molta dedizione, quando arrivò al cazzo era durissimo, mi guardò e disse: – “Posso gustarmi il tuo sperma?”; – “Certo che lo puoi gustare, non so quanto ne ho ancora disponibile ma prova e vedi cosa esce.”. Sorrise, mi baciò, si inginocchiò e mi fece un pompino spettacolare, ero appena venuto quindi ci volle molto per farmi sborrare, la avvisai quando fu l’ora, si tenne il cazzo in bocca ingoiando avidamente tutto, avevo il cazzo in fiamme ma la sua bocca regalava un piacere enorme: – “Sei unica Simona, ma come fai ad essere così?”; – “Mi piace il cazzo, il tuo poi mi fa impazzire, non ne ho mai basta, cosa ci posso fare?”. In quel momento entrò Paolo e la vide ancora intenta a succhiarmelo, chiese scusa e tornò nella stanza. Tornammo a letto insieme, Paolo andò a farsi la doccia, Simona restò nuda mentre io indossai un paio di mutande ed una maglietta, quando tornò il marito chiese timidamente: – “Posso venire con voi allora?” – Simona mi guardò in cerca di approvazione, gli risposi: – “Vieni pure ma non prenderla come abitudine, è l’eccezione che conferma la regola, preferisco avere solo ...
... lei nel letto.”; – “Ok ok, grazie ancora.”. Si coricò nel letto, era grosso e ci stavamo comodamente tutti e tre, lei si mise con la testa sul mio petto accarezzandomi il cazzo da sopra le mutande, ogni tanto mi baciava il collo, ero imbarazzato e lo intuì, mi diede la buonanotte e si addormentò pancia in su tra di noi con la mano appoggiata sul mio cazzo, Paolo credo che si fosse già addormentato e non disse una parola. Ci misi parecchio ad addormentarmi, era notte fonda quando finalmente sentii che gli occhi si chiudevano e Morfeo mi accoglieva tra le sue braccia. Il mattino successivo aprii gli occhi, ero solo nel letto, si erano alzati entrambi, Paolo era sparito mentre Simona stava facendo i soliti esercizi di ginnastica nel salottino, la salutai, corse da me a letto, mi baciò e disse: – “Scusa ma sono tutta sudata, hai dormito bene dormiglione?”; – “Se devo essere sincero no, mi sono addormentato a fatica, però poi ho fatto una bella tirata, che ore sono?; – “Sono le 10, per questo ti ho detto che sei un dormiglione.”; – “E Paolo dov’è andato?”; – “Telefonata di lavoro, è andato giù a parlare per non disturbarti ed avrebbe fatto anche colazione, è dalle 8,30 che è sceso senza tornare, ho fatto un po’ di ginnastica aspettando che ti svegliassi, non ho voluto disturbarti, è una splendida giornata fuori, ordino la colazione?”. Fece portare in camera la colazione, intanto salì Paolo e si unì a noi, Simona mi chiese: – “Hai in programma qualcosa per le ferie?”; – “Avevo ...