Quella caduta accidentale
Data: 21/10/2020,
Categorie:
Voyeur
Autore: giusagoma, Fonte: EroticiRacconti
Quest’episodio risale a circa una decina di anni fa. Fu l’ultima volta in cui io vidi le mammelle di mia mamma, e in quell’occasione non ne fui l’unico spettatore. Ma, andiamo con ordine….
Era venerdì mattina e coi miei genitori, dopo quasi tre ore di guida, mi ero recato in città a sbrigare alcune commissioni. Dopo aver parcheggiato l’auto siamo scesi in strada per cercare un ufficio dove dover richiedere dei documenti. Ci incamminammo, io e mio padre affiancati e mia madre che ci seguiva, dietro di noi. A un tratto la sentiamo lanciare un urlo. Ci voltiamo e la troviamo sdraiata per terra. Aveva messo un piede nel vuoto ed era precipitata sull’asfalto. Con una mano si teneva l’altro braccio che le faceva molto male. Alcuni passanti intervengono in suo aiuto chiamando un’ambulanza che giunge rapidamente. Prestate le prime cure decidono di portarla al pronto soccorso per ulteriori controlli.
In ospedale dopo ore di attesa finalmente la sottopongono a radiografia che, purtroppo, rileva una frattura scomposta che necessita un intervento d’urgenza per rimettere a posto l’arto. Le viene quindi assegnato il posto letto per un ricovero al quale, ovviamente, non eravamo preparati. Costretta a spogliarsi, l’infermiera le porta un camice ospedaliero, di quelli verdi, per coprirsi in attesa di finire sotto i ferri.
E qui, malgrado la situazione per certi versi “drammatica”, i miei occhi scoprono qualcosa che provoca immediatamente una reazione nelle mie zone basse: guardo la ...
... mia mammina seduta sul letto con addosso quel camice verde, trasparentissimo come un velo, che lascia vedere tutto quel che c’è sotto. E sotto il camice la mia mamma aveva soltanto gli slip bianchi. Nient’altro. Era praticamente nuda come nonna l’ha fatta.
I miei occhi sono scesi lungo il suo corpo effettuando una seconda e personalissima scansione a raggi X dopo quella vera che le aveva diagnosticato la frattura. Dopo esser scesi alle caviglie sono ritornati immediatamente su concentrandomi ad altezza seni. Ed ecco rivedere le sue mammelle, bianche come il latte, con al centro due enormi areole poco più scure e centrate a loro volta da due capezzoloni resi turgidi dalla svestizione. Non vedevo il seno nudo di mamma da alcuni anni e feci subito dei confronti su come lo ricordavo: la dimensione e la forma sono più o meno le stesse, una quinta abbondante, ma col tempo è cambiato il colore delle areole. Adesso sono più chiare, più sbiadite. Tuttavia sono ancora ben visibili e sempre posizionate al centro della mammella stessa. Segno che non ha perso molta tonicità, malgrado gli anni trascorsi.
Vederla in quella situazione, braccio rotto a parte, mi ha richiamato alla mente qualche pornazzo trovato in rete qualche tempo prima. Bastava infatti cercare la voce Milf nei siti hot per vedere vecchiarde simili per situazioni e abbigliamento. Mmmmm….. ma questa milf, stavolta, era la mia mamma. Ed era una visione reale, non un’immagine fredda sul monitor del pc.
Mentre facevo ...