Sottomissione
Data: 18/10/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Lesbo
Autore: mastercam, Fonte: RaccontiMilu
... porto’ vicino allo specchio e, quasi spingendola, la fece mettere in ginocchio e poi carponi. Fanny poteva vedere attraverso lo specchio quell’uomo che, sbottonandosi i pantaloni, tirava fuori un sesso già eretto e, mettendosi in ginocchio dietro di lei, si apprestava a sodomizzarla. Lo vide che sputo’ sulla mano, passandola sulla punta del cazzo e poi comincio’ a spingerglielo nel culo. Non si era tolto nemmeno i pantaloni, la stava prendendo cosi’ di colpo come una puttana! ‘Mmmhhh….’ Fanny soffoco’ un gemito, dovuto alla penetrazione, per non farsi sentire da lui. Comincio’ a cavalcarla, poteva vedere nello specchio lui che guardava verso il suo culo tenendole le mani appoggiate sopra. L’amica si porto’ vicinissima a lei: ‘Ti piace?…’ le sussurro’ piano ‘Si!’ rispose con un filo di voce Fanny per non farsi sentire e reprimeva l’orgasmo che le stava arrivando. Continuo’ a guardarsi allo specchio, reprimeva gli orgasmi, non voleva farsi vedere godere da quell’uomo che la stava trattando come una puttana. Senti’ i colpi accelerare dentro di lei, capi’ che stava per venire di nuovo nel suo culo! ‘Aaaahhhh…. tieni troia!…puttanaaa…’ Senti’ una prima contrazione con un fiotto caldo che risaliva in lei, ma, in un momento che l’uomo lascio’ la presa dai fianchi, Fanny scivolo’ via e si lascio’ cadere per terra prona. Attraverso lo specchio vide che l’uomo prese in mano il suo sesso e continuo’ a sborrarle sulle natiche. Sentiva lo sperma che si riversava sul suo culo, vide le ...
... natiche diventare lucide con i fiotti di sperma che continuavano ad inondarla. Rimaneva cosi’, prona con il culo in aria rivestito di sborra, quell’uomo ancora vestito in ginocchio in mezzo alle sue gambe divaricate con il cazzo in mano che continuava a schizzarla . Mai era stata umiliata in quel modo, ma allo stesso tempo il sentirsi puttana la faceva sentire eccitata. Con un ultimo sguardo verso lo specchio, vide lui che con la mano le schizzava le ultime gocce di sperma sulle natiche: ‘cosi’…tutto sul tuo culo…!’
sono graditi esclusivamente commenti femminili: mastercam63@tiscali.it Passò del tempo dopo l’episodio della sua collega e del suo amico e Fanny riprese la sua normale vita da insegnante. Cercò di placare le sue voglie, che si erano scatenate con i mumerosi amplessi che aveva avuto con i ragazzi di colore ed il loro principale, talora toccandosi e penetrandosi da sola, talora scopando qualche volta con il marito. Ma Fanny non poteva immaginare che ciò che era successo più volte in quell’appartamento avrebbe avuto un giorno delle naturali conseguenze. E quel giorno arrivò: entrò in classe pronta per fare la sua ora di lezione, cominciò a spiegare e dopo qualche minuto aprì il registro di classe per compilare la scheda giornaliera. Con curiosità vide che c’era un piccolo foglietto piegato, lo prese e lo aprì. Lesse quello che c’era scritto: ‘Prof, si faccia trovare alle 16.30 in sala professori perchè dobbiamo mostrarle una cosa, non manchi’. Fanny lesse il ...