1. La casa tutta per te


    Data: 17/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... sperma dalla faccia mi disse che voleva che provassi qualche cosa d’altro.
    
    Gli chiesi di cosa si trattava e lui rispose che voleva incularmi.
    
    Dapprima esitai ma nella mia mente stavo pensando che non vedevo l’ora di sentire il suo uccello che spingeva nel mio buco del culo stretto.
    
    Quando io gli dissi che ero pronto, si tolse camicia e boxer rivelando dei bei addominali ed una pista sottile di peli che conduceva dall’ombelico a quelli ben aggiustati intorno al cazzo duro.
    
    Mi disse di mettermi a quattro zampe come un cane e di allargare le gambe, avevo visto la posizione alla pecorina molte volte nei film di porno gay e non potevo immaginare che stavo per davvero per essere scopato in quella maniera.
    
    Stefano si sputò sulla mano e cominciò a penetrare con un dito nel mio stretto sedere vergine per allentarlo. Cominciò anche a leccarmelo, una sensazione stupenda come il pompino che mi aveva fatto.
    
    Spinsi il culo contro la sua faccia e lui ringhiò in un modo che fece ritornare duro il mio pene ormai molle.
    
    Quando il mio culo fu allentato, cominciò a spingere il cazzo palpitante dentro di me.
    
    Gridai quando inserì completamente la cappella e lui mi chiese se volevo che si ...
    ... fermasse ma gli dissi di no e di continuare a spingere l’uccello nel mio sedere rotondo e stretto.
    
    I miei occhi cominciarono a lacrimare quando inserì lentamente l’asta del cazzo, faceva tanto male ma era anche così bello, non era possibile che gli chiedessi di fermarsi.
    
    Cominciò ad andare dentro e fuori sempre più velocemente, si sentiva un rumore di schiaffeggio quando il suo uccello era completamente dentro e le sue cosce incontravano le mie natiche.
    
    Dopo circa 5 minuti il suo corpo era brillante di sudore, spinse il cazzo il più profondamente possibile ed io spinsi indietro il culo mentre lui lasciava che il suo caldo sperma fluisse nel mio culo non più vergine.
    
    Dopo esserci preparati per la notte andammo a dormire nel mio letto idropneumatico e naturalmente eravamo nudi. Quando ci svegliammo e controllammo i nostri telefoni ci accorgemmo che avevamo giusto il tempo per fare una doccia e vestirci.
    
    Io avevo un appuntamento col dentista e lui doveva andare alla spiaggia con la sua famiglia.
    
    Facemmo colazione e decidemmo, invece di usare il doppio dell’acqua, di fare la doccia insieme, sapevo che ci sarebbe stata sicuramente un’altra volta in cui Stefano ed io avremmo dormito insieme. 
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