1. Amore in tre – 2 –


    Data: 24/04/2018, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    Sentire i miei testicoli nel calore della sua bocca mi stordiva di piacere. Era una donna esperta, sapeva come dare all’uomo il massimo dei piaceri. Era più brava dell’amico gay che mi aveva fatto un pompino durante il viaggio. Mi prese la carne intorno ai capezzoli e la strinse: succhiava e mordeva i capezzoli senza fermarsi, una eccitazione incredibile; lo fece per moto tempo, mi faceva provare insieme piacere ed il piccolo dolore dei morsetti. Poi cominciò a farmi succhiotti sul glande, forti e dolcissimi. – Apri le gambe – mi disse – voglio farti provare una cosa. Continuava il pompino ed insieme, col dito inumidito, mi carezzava in lungo l’ano, una sensazione nuova e bellissima. – Vuoi provare? – mi disse. Non sapevo cosa ma assentii e spinse la punta del suo dito nell’ano. Continuò col pompino ma via via che lo faceva, faceva penetrare di più il suo dito medio nel mio culo. Poi cominciò a muoverlo insieme al movimento del pompino. Sentivo l’orgasmo che risaliva lungo tutto il mio corpo. Lei non cambiava mai il ritmo, sapeva che così mi dava più piacere. Alla fine stavo venendo e lei mi mise due dita insieme nell’ano. – Piaciuto il giochino delle dita? – mi chiese – – – Non lo conoscevo. – Si, infatti.Vedi, gli uomini sono stupidi. Il culo della donna e quello dell’uomo sono uguali. Se una donna gode a farsi inculare, anche l’uomo può godere così. Ma sai, il ruolo, l’orgoglio, tutte sciocchezze che ti tolgono piaceri. Come l’incesto: ma cosa c’è di più naturale che ...
    ... condividere lo stesso uomo con mia figlia?
    
    Stavamo abbracciati nel letto, io e Maria Giovanna. – Voglio farti venire. – disse – Giovanna, bacialo, ti desidero molto. Lo prese in bocca; non era brava ma era piena di passione e riuscì a farmi venire nella sua bocca. -Sei felice con me? – mi chiese – Se non ci fossi tu, niente avrebbe importanza. – Tu mi faresti fare da un altro uomo? – Certo che no…… a meno che non fossi tu a volerlo. – Edy, ho delle fantasie, ma sono solo fantasie. – Giovanna, sono desideri ed i desideri cercano sempre di realizzarsi. – Tu mi ami lo stesso, nonostante mia madre ti ha fatto il pompino; non potrebbe essere così anche per me? Sai che sognavo? No, vabbé, non te lo dico. – Devi dirmelo, invece. – Beh….che io e te stavamo insieme ad una coppia amica e che ci scambiavamo. – Tu vorresti fare questo? – La cosa più emozionante era vedere che mi guardavi mentre l’altro mi stava penetrando e che io ti guardavo mentre chiavavi la donna. Tu sei l’unico uomo che potrebbe farmelo fare. Sai quanti desideri può avere una donna insieme a due uomini? – Maria Giovanna; l’Università resterà chiusa per una settimana. Andiamo insieme da qualche parte, io e te da soli.
    
    Partimmo il venerdì pomeriggio: avevamo trovato un agriturismo sulla costa e ci arrivammo intorno all’una di notte. Il giorno dopo decidemmo di andare alla piscina termica dell’albergo. C’erano pochissime persone. – Vedi ,amore, solo per un gioco di fantasia indovina con chi mi piacerebbe quella ...
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