1. Nicole (Parte I): i piedi


    Data: 24/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Sammy the Sammy, Fonte: RaccontiMilu

    ... leccare la fessura. La lingua la penetra appena e lei geme. I suoi umori mi bagnano il volto, sanno di pulito. Salgo verso il clitoride succhiandolo. Alzo gli occhi e incontro i suoi. La sua mano gioca con i miei capelli lisci stringendoli. Mi tira ancora di più a se. La lingua batte sul suo bottoncino. Non distolgo lo sguardo. Nicole inarca la schiena. Aumento il ritmo e la penetro con due dita, le metto a uncino e le muovo premendo i polpastrelli sulla parete rugosa. Le piace, continua a dimenarsi.
    
    Le cosce mi stringono la testa a intermittenza e vibrano leggermente. Le dita zuppe la penetrano veloci. La mano mi strappa la testa dal paradiso. È venuta. Tolgo le dita e le porto sotto il naso. Mi sorride soddisfatta “ti piace proprio, eh? Su su, puliscile per bene.” Si, è un ghigno.
    
    Obbedisco e le succhio gustandole fino all’ultima goccia. “Sei stato proprio bravo” mi strizza l’occhio “ora il premio come promesso” il piede ritorna sui jeans aprendo la zip. “Tiralo fuori, vediamo com’è” le scappa una risatina.
    
    La scelta
    
    Punto i piedi, mi alzo appena, sbottono i jeans e li abbasso assieme alle mutande. Non ho mai avuto il cazzo così duro. Mi rimbalza sull’inguine. Nicole si mette a carponi e si avvicina, lo scruta “nulla di che” una schicchera leggera e si sdraia nuovamente. Ci gioca col piede facendolo oscillare “ti do due possibilità” di nuovo quel ghigno “se vuoi puoi scoparmi e venire dove ti pare ma poi non faremo mai più nulla.. oppure.. ti sego coi piedi finché non ci vieni sopra ma devi pulirmeli con la lingua” sorride ancora “se fai così continueremo a giocare a lungo.” Ho il cuore in gola.
    
    Vorrei scoparla e farla venire ancora però così mi brucio tutto. Fisso un secondo davanti a me, il film è finito da un pezzo. Devo rispondergli in fretta. La guardo rassegnato, scoppia a ridere “bravo Martino, scelta interessante” i palmi dei piedi mi stringono il pene e iniziano a muoversi. Lascio cadere la testa sul divano e chiudo gli occhi.
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