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La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 21
Data: 16/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: jojojos, Fonte: Annunci69
... dici a me, hai di nuovo voglia?”; - “Sei così bella…”; - “E’ così buono…”. Si girò inginocchiandosi sul divano e cominciò a succhiarmelo con la solita passione, la lasciai fare a lungo, si masturbava entrambi i buchetti gemendo, alzai la sua testa e le ordinai di spogliarsi, lo fece lentamente fissandomi, aveva pochi indumenti da togliersi, pochi secondi e fu nuda davanti a me. - “Dimmi cosa devo fare adesso…”; - “Inginocchiati davanti ai miei piedi…”; - “Così va bene?”; - “Leccameli…”. Sapevo che la eccitava farsi dare ordini e dedicarsi ai miei arti inferiori. Con aria da ragazzina in punizione cominciò a leccarli con devozione, passava la lingua tra le dita e gemeva eccitata, cercò di masturbarsi ma le ordinai con tono deciso: - “Tieni ferme le mani!”; - “Non ci riesco…”; - “Ti ho detto che non puoi, però voglio sapere perché senti la necessità di masturbarti.”; - “Perché mi eccitano i tuoi piedi, ti prego lasciami fare…”; - “Solo il culo…”; - “Come vuoi te mio signore…”. Si piantò con decisione due dita nel culo e cominciò a masturbarsi, alzai un piede e glielo appoggiai sul viso, lo prese dalla caviglia e lo leccò con devozione, gemeva moltissimo, le piaceva proprio, cambiai piede, poi mi disse con tono eccitato: - “Ti piace?”; - “A te piace?”; - “Oh sì, molto mio signore…”; - “Allora piace anche a me…”; - “Non è vero, lo dici solo per farmi piacere, tu preferisci incularmi, lo so che desideri sempre ...
... quello…”; - “Non lo nego, adoro il tuo culo, come potrebbe non piacermi, lo vedi che culetto che hai? Girati e fammi vedere come te lo masturbi…”; Si girò facendomi vedere come si piantava con facilità due dita, il buco si dilatava ed era arrossato. - “Ti brucia ancora?”; - “Un po’ ma è così bello…”; - “Quanto ti piace quando ti inculo da 1 a 10?”; - “Mmmmm diciamo 11.”; - “Fammi vedere quanto si dilata…”. Si piantò l’indice ed il medio di entrambe le mani e se lo allargò con forza, spingeva con la pancia ed un leggero prolasso spuntava, si voltò verso di me sorridente: - “Dai inculami, fammi sentire il calore del tuo cazzo, muoviti, cosa aspetti!”. Non me lo feci ripetere due volte, mi misi in piedi dietro di lei e le infilai delicatamente la cappella mentre si teneva le chiappe allargate con le mani, non lo infilai tutto dentro, si voltò e con tono di voce sommesso chiede: - “Dai…”; - “Devi chiedermi per piacere…”; - “Ti prego infilalo tutto dentro mio signore!”. La accontentai volentieri, le palle toccavano le sue chiappe, lo lasciai fermo alcuni secondi, sembrava aspettare con ansia, di colpo cominciai a scoparla con forza. - “Oh sììì cazzo, sììì così così!!!!”. Infierivo sul suo buco del culo con colpi decisi e profondi, il suo incitare mi dava energia infinita, la sentivo gemere di piacere alternata a lamenti di dolore. La feci alzare sedendomi sul divano, si sedette e si penetrò la figa, puntava i piedi sul divano allargando le ...