1. Andrea bisex per me


    Data: 15/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Maranonperchiunque, Fonte: Annunci69

    ... dove lui era già stato e si era intrattenuto con una bellissima ragazza. Fare tutti quei chilometri ne valse la pena.
    
    Non so descrivere le sensazioni provate, sono state veramente tantissime, molti orgasmi anche mentali, culminanti in una gran scopata col maestro, anche se un po’ datato, mentre Andrea e la ragazza si accarezzavano, senza arrivare al gran finale, come mi confessò più tardi,
    
    sulla strada del ritorno.
    
    Io avevo voglia di lui, ma non osai.
    
    Oppure la sera che mi venne a prendere per fare carsex con un uomo che lo aveva contattato su un social. Giocammo in tre , alternandoci. Situazioni nuove per me, stuzzicanti, i miei liquidi fluivano copiosi dalla mia vagina.
    
    Oggi è stato un sabato caldissimo. Avevo deciso di stendermi al sole, in giardino, nuda, come al solito, al riparo da sguardi indiscreti, quando mi arriva un suo messaggio :” Ciao, oggi sono libero un paio d’ore. Posso venire ? Ho voglia di te, ce l’ho duro solo a scriverti “
    
    Impossibile dirgli di no.
    
    “ Ok !!! Ti apro il cancello ! Però oggi non ho fatto ancora la spesa e non ho nulla di fresco in casa . Ti spiace prendere dei gelati ?”
    
    “ Certo, hai preferenze ?”
    
    “Fai tu”
    
    “Ok..arrivo”
    
    Avevo quindici minuti di tempo per farmi la doccia e rendermi presentabile.
    
    Il sole mi aveva già solleticato i sensi e il pensiero di vedere Andrea li aveva moltiplicati. La mia vagina fremeva.
    
    Non sapevo se presentarmi nuda oppure sdraiata sul lettino indossando il mio accappatoio ...
    ... rosso.
    
    Scelsi la seconda opzione, lasciando che mi coprisse solo spalle e braccia.
    
    E finalmente arrivò, abbronzatissimo, sorridente come sempre e con un vistoso rigonfiamento nei pantaloni ( come sempre).
    
    I suoi occhi scuri si illuminarono dalla sorpresa vedendomi già in giardino, praticamente nuda.
    
    Tante volte in quegli anni aveva sperato di farlo ed ora era arrivato il momento.
    
    Si chinò per baciarmi ed io lo abbracciai tirandomelo addosso rotolando nell’erba, ridendo tra un bacio e l’altro.
    
    Fu velocissimo a spogliarsi e poi a spogliare me pian piano baciandomi la bocca, il collo e sempre più giù, più giù.
    
    Io gioivo delle sue labbra , della sua bocca vogliosa che mi scivolava sulla pelle fremente, scaldata dal sole ed ora incendiata dalla sua lingua.
    
    Le mie mani accarezzavano la sua pelle vellutata, la sua schiena, le sue belle natiche sode per poi arrivare ad afferrare il suo cazzo durissimo.
    
    Mi chinai, avevo voglia di baciarlo, di sentirmelo pulsare in bocca, di succhiarlo e lo feci, prima con dolcezza e poi con bramosia e voluttà. Le mie mani, posate sul suo sedere, mi spingevano il suo cazzo fino in gola ed io me lo gustavo voracemente.
    
    Improvvisamente il sole, con i suoi raggi cocenti , ci riportò alla realtà e al fatto che probabilmente i gelati si stavano sciogliendo.
    
    Andrea li aveva lasciati in macchina , all’ombra e andò a prenderli.
    
    “ Guarda, ho preso questi perché mi è venuta un’idea “
    
    I cornetti alla panna!
    
    Ne scartò uno per me ...