Sveva esibizionista al ristorante - Prima volta
Data: 14/10/2020,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Prime Esperienze
Autore: goderecci, Fonte: xHamster
... che la vedo!).
Indossava un vestitino corto, nero, elegante ma anche semplice, con una generosa scollatura.
“Ti piace?”
“Sei bellissima amore!”
Metto la prima e parto, ci incamminiamo, un attimo di silenzio e poi cominciamo a raccontarci la giornata. Lei racconta, racconta, come se nulla fosse, io d’altro canto ero eccitato ma quella sua indifferenza mi fece venire dei dubbi.
“Avrà cambiato idea? Che succede?” - pensavo tra me e me - ma intanto non avevo nemmeno io il coraggio di dire nulla di esplicito in merito. Eravamo entrambi imbarazzati e con la voglia di non rinunciare alla nostra romantica intimità ma non ci avevamo ripensato.
A differenza di altre occasioni simili in cui mi ero scervellato a trovare il posto giusto, stavolta volevo lasciare al caso la scelta del posto dove “cenare”, così giunti nella città più grande vicino a noi, inizio a girare con l’auto per i posti che frequentiamo di solito finché siamo passati fuori una braceria abbastanza chiccosa con grandi vetrate sulla strada che permettono di vedere distintamente l’ambiente interno.
“Ci fermiamo qui? Non ci siamo mai stati!”
“Ok va bene”
Segno del destino, in una strada sempre super affollata di auto parcheggiate, troviamo posto immediatamente e proprio lì fuori, sul finire della lunga vetrata.
Entriamo, una cameriera ci accoglie e ci invita a scegliere il tavolo che preferiamo.
“Quello lì” - dico - ne volevo uno senza grandi poltrone o lunghe tovaglie che intralciassero ...
... la vista, e soprattutto che fosse disposto in modo da poter vedere ed essere visto da tutta la sala.
“Bene signori, accomodatevi, vi porto subito un menu”
Faccio sedere Sveva in modo che avesse la sala davanti e ne approfitto per un rapido censimento: diverse coppie e gruppi misti, due amici sul lato destro al tavolino piccolo vicino alla vetrata, un cassiere, un cameriere, una bar tender e la cameriera che ci aveva accolto.
Io preferisco mettermi di fronte a lei dando le spalle a tutto e a tutti.
La prima metà della serata trascorre sulla scia delle premesse in macchina, tra ordinazioni e racconti; l’idea che forse Sveva ha cambiato idea prende sempre più corpo. Comincio quasi ad infastidirmi, non capisco.
Poi la birra inizia a fare il suo dovere e noto il suo sguardo soffermarsi sempre più spesso dietro le mie spalle sulla sua destra, in pratica dove prima avevo visto quei due.
“Tesoro non senti caldo?”
“Si ma che posso fare?”
“Slaccia qualche bottone al vestitino!”
“Si ma è il reggiseno che mi sta stressando..”
“E allora toglilo!”
“Posso?”
“Se senti caldo!”
“Si hai ragione!”
Pochi abili movimenti sotto il vestito, zero spazio alla fantasia su ciò che stesse facendo, ed in men che non si dica era con il reggiseno in mano e metà tette fuori. Poi con la sua aria da finta svampita si guarda intorno, forse per accertarsi che la stessero guardando, e con nonchalance infila lentamente il reggiseno in borsa.
Wow..
L’eccitazione e la ...