1. Uccello di rovo parte prima


    Data: 13/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Sandrinof, Fonte: Annunci69

    ... braccia e le spiegò che quello era un giogo:
    
    -“Vede signora, veniva usato per attaccarci le bestie da tiro, se si china un pochino le mostro come funziona”.
    
    La signora si avvicinò girandosi di spalle al manovale, e chinandosi mise la testa sotto il ciocco di legno. Il muratore lasciò piano il legno sopra le spalle della donna, che adesso, era completamente chinata. Nel gesto la gonna era salita, mostrando due fantastiche natiche al muratore rimasto letteralmente senza parole:
    
    -“Belle chiappe sode senza mutande signora..io appoggio” e nel dire quella frase aveva già sfoderato un cazzo notevole, con una cappella esagerata ed un tronco tozzo come lui, che aveva appoggiato nel solco delle natiche.
    
    La signora, sottomessa dal giogo, voltò un po’ la testa e rispose:
    
    -“Fottimi che son già un lago”.
    
    Il manovale non se lo fece ripetere e inserì brutalmente la cappella abnorme dentro la fica fradicia della vacca:
    
    -“Tieni troia, prendi”.
    
    Lei urlò:
    
    -“Si maiale che cazzone che hai, mi sento aperta”.
    
    Il manovale cominciò a pomparla selvaggiamente, e la passera piena di umori cominciò ad accoglierlo tutto.
    
    Il ragazzo intanto, eccitato dalla scena, si era slacciato i pantaloni e rivolgendosi al vecchio esclamò:
    
    -“e io che faccio mi sego?”.
    
    Il vecchio, che era infoiato come una bestia e si lavorava da dietro la donna, che gemeva come una puttana, gli rispose quasi urlando
    
    -“mettiglielo in bocca coglione!”.
    
    Senza farselo ripetere il mulatto si ...
    ... tirò giù le mutande sfoderando un gran cazzo nodoso lungo più di una ventina di centimetri che infilò in bocca alla signora.
    
    -“succhia zoccola”.
    
    Lei con fare vorace ingoiò la cappella del ragazzo:
    
    -“si sì sono la vostra puttana…mmhh che sapore di smegma”.
    
    Il ragazzo le prese la testa fra le mani e cominciò a scoparle la bocca con violenza fino a che la donna non rimase senza fiato:
    
    -“ingoialo tutto..prendi troia”.
    
    Il vecchio intanto pompava come un forsennato:
    
    -“che fica aperta, te la spacco tutta”.
    
    La donna lo incitava:
    
    -“Siiii sfondami tutta…spaccami la fica!”
    
    Io mi girai verso il marchese che era intento a farsi una sega in preda ad un eccitazione totale.
    
    Intanto il vecchio dette altri tre o quattro affondi spingendo come una bestia e poi le venne dentro:
    
    -“tieni maiala ti riempio tutta”.
    
    Ed inarcando le natiche scaricò dentro di lei doversi fiotti di sborra.
    
    Togliendo il cazzo la donna cominciò a gocciolare copiosamente, e rivoli di sperma le cominciarono a colare sino ai polpacci. Il vecchio andò davanti alla donna e gli mise la cappellona in bocca:
    
    -“ciuccia e pulisci tutto come una brava troia”
    
    La donna cominciò a suggiare l’uccellone mentre ai lati della bocca colava bava e sborra. Il giovane prese il posto del vecchio, piantando il cazzo dentro la donna che intanto agitava le chiappe per accoglierlo:
    
    -“Ti piace prenderlo a pecora eh che cagna che sei”.
    
    E la donna non ancora sazia cominciò ad incitare anche ...