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CRONACA FAMILIARE – CAP. 17 – UNIVERSIADI (parte terza)
Data: 13/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Incesti Trans Tradimenti Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu
... poi così male ….. si fanno bei soldi …… e tu mi sembri proprio una gran bella figona …” le disse Mariela (che pareva chiaramente una bisessuale convinta …. ma più lesbica), cominciando ad accarezzare mamma nelle cosce e poi via via nelle sue parti intime scostando con sapienti giochi di dita le mutante in pizzo da troiazza d’alto bordo che indossava mamma.Anche Gisela faveva il suo cominciando a baciare il collo di mammina, e a mordicchiare i lobi delle orecchie.“Bene Bene vedo che la conversazione tra le signore procede per il meglio” disse Gianni alla guida del minivan orientando lo specchietto di modo da gustarsi la scena.Mamma infatti era seduta in mezzo ed al suo fianco sedevano le due puttane che avevano oramai rotto ogni difesa e preso possesso del suo corpo.Gisela infatti aveva fatto tirare fuori le tettone a mamma leccandole i capezzoli, mentre Mariela, messasi a carponi le stava lappando la figa con assoluta maestria dal momento che Viviana non smetteva di mugnugnare tutto il suo godimento “Ohhh ohhh siiiiiiii siiiiiiiiiii come me la lecchi oddio siiiiiiiiiii” , tant’è che con una mano si era ficcata un dito in bocca simulando la gestualità di un pompino e con l’altra teneva la testa di Marisela ben fissa sula sua vulva in fiamme.A quel punto anche Gisela fece uscire le tette e dopo essersele fatte leccare per bene da mamma prese a limonarla prima dolcemente e poi furiosamente come una lesbica incallita.Inutile dire che la scena ci stava infoiando a livelli ...
... stellari.Arrivammo giusto a casa prima di esplodere in una sega di gruppo (manco fossimo stati degli studentelli al loro primo film porno).“Arrivati, signori e signore siamo giunti a destinazione, vi prego di ricomporvi prima di accedere alla nostra regale magione (ovvero il nostro apparta)” disse Gianni con finto tono altisonante.Le troie (si pure mamma) si ricomposero e ci seguirono nell’appartamento.Stanotte Calogero non c’era di guardia (…. era la sua serata libera …. sicuramente era andato a puttane) per cui avevamo campo libero.Una volta entrati in apparta Gianni, tenendo a bada gli ormoni di noialtri, fece sedere sul divano le tre signore (oddio signore …. le tre puttanazze) dicendo:“forza continuate il discorso di prima …. voglio godermelo ancora un po’ per bene visto che prima ero alal guida e non me lo sono gustato a dovere”.Mariela fece uscire le sue tettone dalla scolaltura del vestitino elastico mentre Gisela lo fece scivolare fino alla vita.Le due assalirono mamma spogliandola in men che non si dica, leccandola in ogni dove e limonandola fuiorsamente …..Gisela si levò poi il tanga e si fece leccare la figa grondante di umori dalla troia di mamma che prese a lapparla di gran lena“Che putana che putana che sei Viviana … sei una putana nata”.Per leccare meglio la fica a Gisela, mamma si era messa a carponi offendo il culo a Mariela che, manco a dirlo, prese prima a leccarle lo sfintere anale e poi ad inserile un dito e poi due …..“Ma questa troia è gia sfondata amisci ……ha ...