Come diventai il suo schiavetto - cap 5
Data: 12/10/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Cows64, Fonte: Annunci69
... diventi piccolino e poi te la metto, voglio che tu sia il mio schiavo oggi, al 100 per cento”
Senza aspettare altro Flavia usci dalla doccia e torno dopo poco con in mano la gabbietta, il problema però era far ammosciare il mio cazzo, che era duro come il marmo.
Flavia usò un getto di acqua fredda che in meno di un secondo mi fece ritirare il cazzo tipo tartaruga, e velocemente mi infilò la gabbietta. Una volta chiusa, si mise la chiave alla caviglia con un cordoncino e mi guardò negli occhi
“Ecco, ora sei il mio schiavetto cornuto, ed anche con il culo rotto, e farò in modo che ti sfondino per bene anche a te! Asciugati ora amore, cosi torniamo di la a sistemarci, che tra poco arriva Gianni.”
Tornammo in stanza ed io mi misi di nuovo le calze e scarpe con tacco alto, mutandine di pizzo con una vestaglietta leggera, ed ovviamente la parrucca bionda, mentre Flavia si rivesti solo con il vestitino con cui era venuta, senza indossare la biancheria intima. Tornammo in salone appena in tempo per sentire la porta aprirsi e Gianni entrare, e non era solo! Era con lui infatti un ragazzo nero, bellissimo, con un sorriso radioso, non super muscoloso ma si intuiva che sotto i vestiti c’era un bel fisico.
Gianni andò subito da Flavia, la abbracciò e le diede un bacio, poi venne da me e fece lo stesso. Il ragazzo nero, Mike, rimase in disparte un pochino intimidito, ma vedevo che non mi staccava gli occhi di dosso.
Andai da lui, presi la sua testa tra le mani e lo ...
... bacia delicatamente “Ciao Mike, io sono Marco e quella magnifica donna è la mia fidanzata, Flavia, e siamo qui per voi oggi”
Mike mi attirò nuovamente a sé e mi baciò di nuovo, sentii la sua lingua entrarmi in bocca ed esplorare ogni centimetro! Era inebriante, sentivo il mio cazzo che cercava di rompere la gabbietta senza successo, ed ero super eccitato all’idea di farmi scopare da lui e di vedere il suo bastone nero dentro Flavia!
Finite le presentazioni, Claudio offri a tutti un caffè e poi ci disse di andare in camera, così che avremmo potuto iniziare a giocare tutti insieme.
Flavia era su di giri, sapevo che per lei il ragazzo nero era quello che le piaceva di più, e visto come lui mi guardava, avevo deciso che se tutto fosse andato come speravo avrei poi fatto una chiacchierata con lui da solo.
Claudio entrò per ultimo in camera, Gianni aveva già spogliato Flavia e Mike la stava baciando sul collo da dietro, guardandomi negli occhi. Era come se volesse da me il permesso per poterla scopare “Mike, Flavia è vostra oggi, potete fare quello che volete, cosi come anche io sono vostro, il vostro schiavo”
A quelle parole vidi Mike agguantare il culo di Flavia e con una mano stringerle il seno, Flavia iniziò a mugolare e sapevo che la sua figa era già bagnata come un lago. In un instante erano tutti nudi, i cazzi dritti come bastoni, pronti per sfondare Flavia, e spero me, in ogni buco.
Mike si avvicinò a me “Marco, la tua fidanzata è davvero bellissima, oggi la ...